Lunedì 6 Maggio 2024

Il futuro ha bisogno di tempo

Lo slogan della campagna nazionale itinerante che promuove l'informazione sul tumore del seno

Un reggiseno stilizzato, l'immagine simbolo della campagna per sconfiggere il tumore mammario

Un reggiseno stilizzato, l'immagine simbolo della campagna per sconfiggere il tumore mammario

Bologna, 23 settembre 2014 - Tre noti specialisti (Zamagni, Frassoldati e Amadori) sono scesi in campo per la prima tappa della campagna nazionale itinerante intitolata il futuro ha bisogno di tempo, dedicata all'informazione sul tumore del seno. Da una parte i pareri degli esperti, dall'altra le testimonianze dell'universo femminile per una malattia che in Emilia-Romagna si stima abbia un'incidenza di 99 nuovi casi ogni 100mila donne.

«Auspico che il numero di donne che aderiscono al programma di screening mammografico, rivolto in Emilia-Romagna alle donne tra i 45 e i 74 anni, continui ad aumentare. – ha precisato Claudio Zamagni, Responsabile dell'Oncologia Medica Addarii del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna – poichè le guarigioni sono in aumento proprio grazie alla diagnosi precoce e alla disponibilità di nuove terapie sempre più efficaci che permettono di trattare anche le forme più aggressive di questa patologia, come i tumori HER2-positivi, che si osservano in un caso su cinque e che sono considerati tra quelli più impegnativi. Negli ultimi 15 anni, con l’identificazione del gene HER2, la ricerca ha portato a disposizione degli oncologi terapie personalizzate come trastuzumab, pertuzumab o trastuzumab emtansine che hanno cambiato la storia naturale della malattia, con significativa riduzione dell'eventualità di recidiva dopo l’intervento, con aumento della sopravvivenza anche nelle forme metastatiche, risultati fino a pochi anni fa impensabili». 

Dallo scorso mese di giugno, AIFA, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ha determinato la riclassificazione di pertuzumab in fascia H, indicando quindi la completa rimborsabilità della molecola da parte del SSN, autorizzandone l’uso presso le strutture ospedaliere specificatamente identificate dalle Regioni.

Come evidenzia un'indagine online realizzata da alfemminile.com, a margine della campagna promossa con il contributo incondizionato di Roche, se la conoscenza di questa patologia è generalmente buona (almeno una donna su due si è trovata a confrontarsi direttamente o indirettamente con il tumore al seno), restano alcune lacune e, spesso, il binomio tra cancro e chemio viene visto come inscindibile sempre e comunque.

Un altro elemento di riflessione sono i fattori di rischio: spesso sono infatti conosciuti, ma non vengono percepiti in ordine di importanza. Per questo Antonio Frassoldati, primario di oncologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Ferrara-Ospedale di Cona, avverte come accanto alla predisposizione genetica, quelli che la ricerca ha evidenziato come fattori di rischio correlati sono l'obesità, l'aumento di peso dopo la menopausa e il consumo di alcol. Un concreto motivo di speranza viene dai progressi che si sono ottenuti in termini di assistenza, di supporto psicologico, di diagnosi semplificate e di terapie innovative, come ad esempio le nuove vie di somministrazione sottocute dei farmaci biologici.

Dino Amadori, direttore scientifico dell'Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori, considera tra i fattori di rischio anche l'uso inappropriato, cioè prolungato fino a livelli esasperati, di estrogeni, e certe dosi elevate di radiazioni cui si viene esposti. Per questo l'educazione sanitaria è importante. A proposito della prevenzione secondaria, la mammografia è lo strumento diagnostico più indicato per la corretta diagnosi precoce. Secondo gli studi più recenti, la mortalità per cancro della mammella si riduce di circa il 35% tra le donne che praticano la mammografia ogni due anni, anche se nel nostro Paese esistono ancora notevoli disuguaglianze geografiche riguardo alla partecipazione alle campagne di screening collettivo.

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale - IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE

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