Venerdì 26 Aprile 2024

Grecia, Borse nel panico. Piazza Affari chiude a -5,17%. Vola lo spread Btp-Bund

Londra arretra dell'1,97%, Parigi perde il 3,74%, Francoforte scivola del 3,56%. Pesante anche Madrid che cede il 4,43%, mentre Atene è chiusa. Vola lo spread Btp-Bund. L'Europa brucia 287 miliardi di capitalizzazione. Peggiore seduta dell'anno per Wall Street

Mercati in rosso per paura del Grexit (Ansa)

Mercati in rosso per paura del Grexit (Ansa)

Milano, 29 giugno 2015 - Giornata terribile per le Borse europee, nel panico per il caos in Grecia e per i timori di default. Milano, a picco, chiude a -5,17%. L'indice Ftse Mib tocca proprio sul finale i minimi di giornata a 22.569 punti, mentre l'All Share cede il 4,99%. Si tratta della peggiore performance tra i principali mercati, dovuta alla debolezza dei titoli bancari che pesano di più sull'indice. Per Piazza Affari una reazione quasi scontata, visto l'ottimismo con cui nella scorsa settimana, chiusa con un rialzo complessivo del 4,8%, il listino guardava a un accordo in extremis con Atene. A Londra l'Ftse 100 arretra dell'1,97% a 6.620,48 punti, a Parigi il Cac 40 perde il 3,74% a 4.869,82 punti mentre a Francoforte il Dax scivola del 3,56% a 11.083,20 punti. Pesante anche Madrid che cede il 4,43% mentre Atene è chiusa.

GIORNATA NERA - L'indice Stoxx 600, che contiene i principali titoli quotati nel Vecchio continente, ha ceduto il 2,69%, che equivale a 287 miliardi di euro bruciati in una seduta. Piazza Affari, con un calo del 4,99% dell'indice Ftse All share, ha 'perso' da sola quasi 30 miliardi di capitalizzazione.

VOLA LO SPREAD - Chiusura di giornata in forte rialzo, ma ben sotto i massimi, per lo spread tra BTp e Bund alla riapertura dei mercati dopo la rottura della trattativa sulla Grecia. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005090318) e il pari scadenza tedesco che era schizzato oltre i 180 punti base sulle prime battute è tornato verso i 160 punti già in mattinata e si è mantenuto poco sotto quella soglia per tutta la giornata per poi chiudere a 159 punti base, 35 punti sopra la chiusura di venerdi' scorso. Il rendimento dei decennali italiani è salito al 2,39% (2,16% venerdì). Andamento sostanzialmente allineato alla Spagna, altro Paese della cosiddetta periferia dell'Eurozona, che ha chiuso con uno spread a 158 punti base. Gli acquisti hanno, invece, interessato i titoli di Stato della 'core Europe', con i Bund che hanno visto i rendimenti ridursi sulla scadenza decennale allo 0,81 per cento.

BORSE AMERICANE - E i listini americani, sulla scia di quelli europei chiudono in profondo rosso. Wall Street chiude la sua peggiore seduta dell'anno. Il Dow Jones perde l'1,94% a 17.598,21 punti, il Nasdaq cede il 2,40% a 4.958,47 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,1% a 2.058 punti.

BORSE ASIATICHE - Avvio di settimana da brivido per le Borse di Asia e Pacifico, schiacciate tra la paura per la Grecia e il declino del Giappone (-2,2% la produzione industriale in maggio), mentre la Cina si prepara a tagliare i propri tassi d'interesse per far fronte ad una crescita inferiore alle stime. Tokyo ha ceduto il 2,53%. Chiudono in perdita pure le borse cinesi: lo Shanghai Composite Index ha perso il 3,34% fino a 4.053,03 punti. L'Hang Seng di Hong Kong ha ceduto il 2,61% fino a 25.966,98 punti. L'indice di riferimento della Borsa di Sydney, l'S&P/Asx 200, ha terminato con un ribasso del 2,22% a 5422,5 punti.

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