Venerdì 26 Aprile 2024

Corea del Nord, Pyongyang teme l'attacco nucleare preventivo di Washington

E' quanto riportato dal vice segretario dell'Onu Feltman dopo una visita di 5 giorni in Corea del Nord. Critica anche su Gerusalemme, Pyongyang dà a Trump del "rimbambito"

Kim Jong Un (Afp)

Kim Jong Un (Afp)

New York, 9 dicembre 2017  -  Jeffrey Feltman, vice segretario generale Onu per gli affari politici, ha svolto una visita di cinque giorni a Pyongyang con l'obiettivo di alleggerire la crisi. Feltman era partito cinque giorni fa alla volta di Pyongyang, subito dopo che la Corea del Nord aveva testato un nuovo missile balistico, probabilmente capace di raggiungere gli Stati Uniti.

Nel suo viaggio il diplomatico ha incontrato il ministro degli Esteri Ri Yong Ho e il viceministro degli Esteri Pak Myong Kuk, oltre ad aver visitato strutture mediche sostenute dall'Onu, rende noto l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna.  

Proprio in questi incontri il governo di Pyongyang ha accusato gli Stati Uniti di "ricatto nucleare" per aver inasprito le tensioni sul suo programma atomico, e lo ha ribadito anche a Feltman. Quindi la Corea del Nord ha concordato di avere comunicazioni regolari con l'Onu, visto che prima del vice segretario erano sei anni che un rappresentate di un certo livello delle Nazioni Unite non si recava in visita nel Paese asiatico.

Negli stessi giorni in cui Feltman visitava il Paese, gli Usa e la Corea del Sud lanciavano le loro esercitazioni congiunte più massicce della storia. Una situazione che ha mandato su tutte le furie Pyongyang, che ha accusato Washington e Seul di provocare, con le manovre militari, e sostendo che queste "rivelano l'intenzione degli Stati Uniti di preparare un attacco nucleare preventivo a sorpresa" contro la Corea del Nord.

Intanto in un comunicato, sempre pubblicato dall'agenzia di stampa ufficiale KCNA, la dittatura norcoreana torna a definire Trump "rimbambito", per aver annunciato il riconoscimento unilaterale di Gerusalemme come capitale d'Israele. "Considerando il fatto che il rimbambito con tare mentali ha chiesto una totale distruzione di uno stato sovrano presso l'Onu, questa azione non è sorprendente", ha detto un portavoce del ministero degli Esteri.