Il base jumper Uli Emanuele durante un salto con la tuta alare (Ansa)
Bolzano, 26 agosto 2016 - Ennesima tragedia nel mondo dei base jumper. Ancora una volta in Svizzera, ancora durante un volo con la tuta alare. A perdere la vita è stato Armin Schmieder, 28 anni originario di Merano in Alto Adige che si è lanciato con la tuta alare dalla vetta dell'Alpschelehubel, montagna sopra Kandersteg nel Cantone di Berna non distante da dove il 18 agosto è morto Uli Emanuele.
Anche Schmieder, come Emanuele, stava girando un video. "Oggi volate con me, ma sentirete solo qualcosa. Ciao", erano state le sue ultime parole di Schmieder, che era anche padre di un bimbo piccolo. Dopo il volo spiccato dalla vetta si è sentito il rumore del vento poi un forte urlo e il rumore della caduta. In diretta gli amici, non avendo più notizie, hanno subito postato messaggi come "Armin, scrivi o parla di qualcosa", "Cosa è successo ?". Anche la madre e il fratello hanno scritto agli spettatori: "Dov'è? E cosa è successo? Posso avere informazioni?".
I soccorritori che avevano ricevuto l'allarme dagli utenti collegati quando sono giunti sul posto hanno constatato il decesso del base jumper. Armin era una esperto paracadutista e che da circa un anno si era appassionato dei voli con la tuta alare.
Dal 1989 a oggi i base jumper morti dopo aver spiccato il volo dalla parete di Muerren sono oltre 40. Il 22 agosto scorso era stata la volta dell'italo-norvegese Alexander Poli, schiantatosi contro un albero a 1.500 metri di quota sopra Chamonix. Il 13 giugno, nella stessa zona di Schmieder, era morto il 33enne padovano Dario Zanon.
Ecco il video della morte in diretta di Schmieder: