Mercoledì 24 Aprile 2024

Dl Enti locali è legge: tagli alla Sanità per 2,3 miliardi. Medici, ecco gli esami 'superflui'

Il provvedimento passa a Montecitorio con 295 sì e 129 no. Nel decreto vengono introdotte anche multe per i medici che prescriveranno esami "inappropriati"

Sanità (Vives)

Sanità (Vives)

Roma, 4 agosto 2015 - Il decreto enti locali è legge. Il via libera definitivo alla riforma è stato dato alla Camera. I sì sono 295, i no 129. L'Aula ha dato l'ok finale alla conversione del provvedimento in legge.

Il decreto contiene diverse misure, quella più importante e discussa riguarda la sanità, con i tagli per 2,3 miliardi dei trasferimenti dal Servizio Sanitario Nazionale alle Regioni. Nel testo anche tanti altri provvedimenti: dalle multe ai medici che prescriveranno esami superflui alla norma salva-gp di Monza. Nuove assunzioni nella Polizia in vista del Giubileo, diverse misure sono state inserite per permettere ai Comuni di 'salvare' i bilanci.

SCHEDA - DL ENTI LOCALI, TUTTE LE NOVITA'

LORENZIN - "Con la riforma della pubblica amministrazione approvata oggi, cioè la legge Madia, cambia profondamente il modo di gestire la sanità nelle nostre regioni: i direttori sanitari ed amministrativi saranno infatti selezionati con un nuovo metodo all'insegna del merito e della trasparenza. Finisce la discrezionalità della politica". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine dell'incontro con i sindacati dei medici per discutere i contenuti del dl Enti locali.

Parlando delle multe per i medici che prescrivono esami "superflui", la Lorenzin ha aggiunto: "Nelle norme approvate oggi non c'è alcuna volontà di impedire di fare esami diagnostici, ma solo interventi di buonsenso". E ancora: "Il tema adesso è quello di garantire ai cittadini di avere accesso a una diagnostica laddove serve, scoraggiando quell'eccesso di prescrizione che spesso è più dovuto a un timore e ad una paura di fare tutte le analisi piuttosto che ad una necessità oggettiva di farle. Tra l'altro non stiamo parlando di prescrizioni che riguardano le cosiddette 'azioni di salva-vita', ma per esempio di quegli accertamenti in caso di cancro o di altre patologiche gravi. Stiamo parlando, insomma, di alcuni settori ben identificati laddove si annida maggiormente lo spreco".

I SINDACATI DEI MEDICI - "Il ministro della Salute ha espresso l'impegno a fare approvare la normativa sulla responsabilità professionale medica, che incida anche sul Codice civile e penale, in concomitanza con la Legge di stabilità entro la fine del 2015". Lo ha reso noto il segretario della Fp-Cgil Medici, Massimo Cozza.

"ECCO LE PRESTAZIONI INUTILI" - Cozza è entrato nello specifico sulle multe per i medici: "Sono 180 le prestazioni sanitarie a maggiore rischio di inappropriatezza su oltre 1700 previste dal nomenclatore: tra queste, prestazioni di genetica, odontoiatria, allergologia, tac, risonanza magnetica agli arti e risonanza magnetica della colonna con mezzo di contrasto".