Giovedì 2 Maggio 2024

Previsioni meteo, arrivano i nubifragi: ecco dove

Ma il fronte freddo dovrebbe ripulire l'aria dallo smog. Attesa la sabbia dal deserto

Previsioni meteo, pioggia e nubifragi in arrivo su diverse regione (foto iStock)

Previsioni meteo, pioggia e nubifragi in arrivo su diverse regione (foto iStock)

Roma, 24 febbraio 2017 - Arriva il maltempo, non ci sono più dubbi sulle previsioni meteo. Un fronte freddo, rapido, ma che porte anche fenomeni intensi su diverse regioni, da Nord a Sud. Rischio di nubifragi in particolare tra Marche, Romagna e Nord della Toscana, con quota neve intorno ai 1.200 metri. Potrebbe entrare in scena anche la sabbia dal deserto del Sahara. "Una perturbazione a carattere di fronte freddo - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo- Meteo.it - sta per valicare la barriera alpina: nelle prossime 24-36 ore attraverserà l'Italia, mentre la massa d'aria fredda al suo seguito si riverserà sui mari attorno alla Penisola, dando origine ad una circolazione ciclonica che, nelle ore centrali di domani si troverà tra Sardegna e Sicilia e che causerà una generale sensibile diminuzione delle temperature".

Piogge e temporali domani si trasferiranno nel meridione. Miglioramento domenica ma con sbalzi di temperature al Centro Sud di 10-15 gradi in 48 ore. Il contrasto acceso con l'aria calda presente soprattutto al Sud, spiegano gli esperti, "darà vita, in queste regioni, ad una fase instabile localmente intensa". Domenica, poi, la depressione si sposterà verso lo Ionio meridionale, coinvolgendo ancora marginalmente le estreme regioni meridionali. Per l'inizio della settimana poi è previsto un nuovo peggioramento: "Una nuova perturbazione nord atlantica è attesa sull'Italia tra la fine di lunedì e la giornata di martedì".  

Il brutto tempo dovrebbe contribuire a pulire l'aria, almeno in parte della Valpadana, dove i livelli di smog sono preoccupanti. Nella giornata di ieri (giovedì 23 febbraio) a Treviso sono stati toccati i 116 µg/m³, valore che risulta oltre il doppio rispetto alla soglia limite stabilita per la salvaguardia della salute umana (50 µg/m³). Non si respira aria pulita nemmeno nel resto del Veneto: sempre ieri, a Venezia 114 µg/m³, a Vicenza 112 µg/m³, a Verona 100 µg/m³. Allarmante la situazione anche in Lombardia e Piemonte: a Brescia ieri raggiunti 116 µg/m³, a Bergamo 98 µg/m³, a Milano 76 µg/m³, a Torino 64 µg/m³. A Torino da inizio anno il livello di 50 µg/m³ è stato superato 42 volte (il valore limite è 35 volte), per questo motivo nel capoluogo sono scattati provvedimenti antismog che hanno fermato 160mila veicoli tra diesel Euro 3, Euro 4, oltre a quelli perennemente banditi come i diesel da Euro 0 a Euro 2 e benzina, gpl e metano Euro 0. Decisamente elevati sono risultati anche i livelli del PM 2.5, il particolato più pericoloso: a Brescia 93 µg/m³, a Venezia 90 µg/m³, a Treviso 88 µg/m³, a Mantova 61 µg/m³, a Torino 56 µg/m³.

Piccolo passo indietro: polveri dal deserto. Meteogiornale.it scrive che "le concentrazioni di pulviscolo aumenteranno su tutto il Centro-Sud dell'Italia". Il picco riguarderà in particolare l'estremo Sud e specie la Calabria e la Sicilia. E' possibile che "le eventuali deboli piogge lascino un deposito di strato di fango sulle superfici. Laddove non pioverà, l'atmosfera sarà comunque insolita con cielo fosco e giallognolo". In alcuni casi . scrivono gli esperti -, quando arriva il pulviscolo del Sahara, può verificarsi "anche la suggestiva neve rosa".