Le ricerche dei corpi dei tre sub a Palinuro (Lapresse)
Roma, 21 agosto 2016 - Sono iniziate in mattinata le difficili operazioni di recupero dei corpi dei tre sub dispersi nelle acque di Palinuro (Salerno) e trovati morti ieri pomeriggio dopo lunghe ricerche.
Il primo ad essere recuperato dai soccorritori è il corpo di Mauro Cammardella, titolare del Centro diving di Palinuro. Il secondo cadavere che due speleosub dei Vigili del Fuoco sono riusciti a riportare a galla è quello di Mauro Tancredi, medico originario id Palinuro. Il suo recupero è stato più difficile rispetto a quello di Mauro Cammardella: Tancredi, infatti, aveva due bombole, e il corpo era dunque più pesante. Mentre proseguono le ricerche per il turista milanese Silvio Anzola, si apprende che uno degli speleosub che ha recuperato il corpo di Mauro Tancredi ha avuto un malore arrivato al porto ed è stato trasportato presso l'ospedale San Leonardo di Salerno. L'uomo ha avvertito un forte dolore alla spalla, non dovuto, come si era pensato in un primo momento, allo sforzo di portare a galla il corpo di Tancredi, ma a un episodio di embolia gassosa. Fonti ospedaliere riferiscono che l'uomo riceverà un trattamento di circa sette ore in camera iperbarica.
Le operazioni di ricerca e recupero dei corpi sono molto complesse, e rese ulteriormente difficili a causa della notevole profondità e della scarsa visibilità nelle acque. E' stato inoltre necessario tracciare con puntelli e corde il percorso subacqueo in modo da rendere più facile l'entrata e l'uscita degli speleosub dai cunicoli.
Palinuro, l'esperta: ecco quali sono i pericoli
I tre sub erano rimasti intrappolati in un cunicolo nelle grotte di Palinuro venerdì da mattina. Le speranze di trovare vivi i tre uomini si era affievolità già dopo poche ore, anche se inizialmente si pensava che i tre si potessero essere salvati grazie a una bolla d'aria. Ieri pomeriggio, dopo 16 ore di ricerche, erano stati avvistati i corpi di due dei tre dispersi. Resta invece il giallo sulle cause.