Giovedì 25 Aprile 2024

Pestano la fidanzata della figlia. Lei in lacrime: "Mi rovinate la vita"

Roma, aggressione in un locale di Gay street da parte di padre, madre e zia

Roma, 26 settembre 2016 - Picchiata dai genitori e dalla zia della fidanzata perché lesbica. È successo l’altra notte nel cuore della movida gay, in un locale della Gay street di Roma. Le due ragazze, che si frequentano da qualche mese, erano ignare di quello che sarebbe successo. Madre e zia hanno dapprima cercato nella folla la fidanzata colpevole di aver traviato la loro figlia di 21 anni, e poi le hanno sferrato uno schiaffo, come raccontano testimoni. Il padre ha cercato e trovato la figlia insultandola e provocandole una crisi di ansia, ed ha anche colpito l’altra ragazza con un pugno. La figlia gli avrebbe allora gridato: "Lasciala stare! È la cosa più importante per me". E poi: "Mi avete rovinato la vita". L’aggressione è diventata di dominio pubblico, dopo che i proprietari del locale hanno chiamato i carabinieri e un’ambulanza per la ragazza, in preda a un attacco di panico.

Il giorno dopo le reazioni contro l’omofobia. "La sindaca Raggi incontri la ragazza aggredita dai genitori alla Gay Street. Sarebbe un gesto di solidarietà di tutta la città contro l’omofobia che colpisce molti giovani", ha chiesto Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. "I nostri volontari presenti durante l’aggressione - ha aggiunto - hanno subito prestato supporto alle ragazze aggredite, con le quali siamo in contatto in questi giorni. I fatti accaduti dimostrano quanto ancora c’è da fare per contrastare l’omofobia. Mentre si stanno celebrando in tutta Italia le unioni civili, ci sono ancora famiglie che rendono impossibile la vita ai propri figli, per questo è importante che ci sia una reazione immediata delle istituzioni".