Mercoledì 24 Aprile 2024

Fabrizio Corona può restare in affidamento

L'ex re dei paparazzi potrà scontare la pena residua ai servizi sociali. Lo ha deciso il gip di Milano

Fabrizio Corona

Fabrizio Corona

Milano, 27 settembre 2016.  Fabrizio Corona può continuare a scontare il cumulo di pene residuo, poco più di 5 anni, in affidamento in prova ai servizi sociali. È l’effetto della decisione del gip di Milano Ambrogio Moccia che ha riconosciuto all’ex re dei paparazzi, difeso dai legali Antonella Calcaterra e Ivano Chiesa, la continuazione tra i reati di estorsione, tentata estorsione e bancarotta per i quali è stato condannato in via definitiva. Il giudice, che ha accolto la richiesta del pm Paola Biondolillo, non ha, invece, dato l’ok alla continuazione tra i tre reati e la corruzione (ha corrotto una guardia penitenziaria) e così la pena residua è aumentata di circa 8 mesi rispetto al precedente calcolo sul cumulo pene. Un aumento che, però, mantiene la pena residua (4 anni e 5 mesi più i ‘nuovì 8 mesi) sotto i 6 anni e, dunque, permette a Corona di proseguire con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Altrimenti Corona avrebbe dovuto tornare in carcere per scontare la pena.