Venerdì 26 Aprile 2024

Champions League, Juventus- Manchester City. Cura Allegri con il paziente inglese

L'allenatore bianconero si è rilanciato in campionatyo e vuole chiudere i conti in Champions League con il City

Allegri, in Champions tutto aperto

Allegri, in Champions tutto aperto

Torino, 25 novembre 2015 - LA QUALIFICAZIONE prima di tutto. E’ stato chiaro ieri Massimiliano Allegri quando ha presentato la supersfida contro il Manchester City, chiamando a raccolta i tifosi. "Dobbiamo pensare a vincere, perché è l’unico risultato che ci dà la certezza per passare il turno, il nostro obiettivo indipendentemente dal primo o dal secondo posto. Senza i 3 punti saremo legati al risultato del Siviglia". Insomma non resteranno incollati alla vecchia radiolina in attesa che arrivino buone notizie dalla Germania, anche se classifica e conti alla mano, se il Siviglia non dovesse espugnare il campo del Borussia Mönchengladbach, la Juve potrebbe permettersi pure di perdere, strappando comunque il pass per gli ottavi ed incrementando sensibilmente il bottino di 55 milioni già intascato dalla Champions fino ad ora. Conta la sostanza non la forma, perché l’anno scorso i bianconeri chiusero il girone alle spalle dell’Atletico Madrid e poi agguantarono la finale.

"L’EUROPA è casa nostra, siamo cresciuti tanto, in campionato invece sarà dura recuperare. Adesso pensiamo al City, ce la giocheremo fino alla fine, vogliamo il primo posto" ha rilanciato Marchisio ieri in conferenza stampa. Un passo alla volta insomma. Allegri non ha sciolto gli ultimi dubbi di formazione: uomini e modulo. Almeno così ha detto. Dovrebbe essere 4-3-3. Come all’andata. Dovrebbe, ma non è escluso nulla, neanche il 3-5-2, perché di questi tempi è dura rinunciare a Barzagli con Aguero che imperverserà dalle parti di Buffon. "Deciderò domani (oggi, ndr)" ha risposto l’allenatore. Invece gli inglesi si presenteranno con l’abito delle grandi occasioni: 4-2-3-1 con Aguero, De Bruyne e Sterling.

NIENTE sconti per Pellegrini, che intende cancellare lo scivolone in Premier contro il Liverpool: "Vogliamo vincere per evitare negli ottavi il Barcellona e le altre big. Mi preoccupa la qualità della Juve". Stessi pensieri per Allegri: "Dovremo fare i conti con il Manchester, una delle migliori squadre d’Europa. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico, è una serata fondamentale, perché non siamo ancora qualificati. Più che dalla grande partenza in Champions sono stupito dalle difficoltà iniziali in campionato". Dei processi mediatici non ne vuol più sentir parlare: "Non sono preoccupato se non faccio giocare Dybala. Piuttosto non mi sono piaciuti i troppi elogi fatti ad un ragazzo di 22 anni. Va lasciato in pace, in totale serenità, perché non gli si possono addossare tutte le responsabilità della Juve". Al netto degli interpreti conterà il risultato finale: la qualificazione. Il resto francamente è noia.