Venerdì 26 Aprile 2024

Allarme batteri resistenti, Lorenzin: "Per noi priorità"

Dopo l'allarme infezioni lanciato in Gran Bretagna, il ministro parla del lavoro che viene fatto in Italia per arginare il fenomeno della resistenza agli antibiotici

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Ansa)

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Ansa)

Roma, 7 aprile 2015 - La questione della resistenza agli antibiotici è una priorità per il ministero della salute italiano. Ad assicurarlo è Beatrice Lorenzin dopo che il governo britannico ha lanciato l'allarme per la diffusione di infezioni causate dai batteri restistenti. 

"Sono contenta che oggi se ne parli - ha affermato il ministro a margine di una conferenza stampa sulla Giornata Mondiale della Salute - noi stiamo affrontando il tema come primo punto della nostra agenda insieme ai vaccini da quando faccio il ministro, ne stiamo parlando da almeno un anno e mezzo. Noi abbiamo fatto a dicembre un G7+1 su questo tema, ma solo oggi è in prima pagina, ben venga, ma dovrebbe essere affrontato più spesso. La resistenza agli antibiotici è un problema mondiale, è una causa di morte, e lo sappiamo quanto si muore per infezione contratta in ospedale".

Da una parte il ministero lavora per scoraggiare il ricorso a questo tipo di farmaci.  "Stiamo ottenendo buoni risultati nella riduzione di assunzione - spiega Lorenzin - anche grazie alla ricetta elettronica, ma è un lavoro anche culturale"

Dall'altra si agisce sul fronte degli allevamenti: "Il dato sull'uso degli antibiotici negli animali è alto - ha detto il ministro - ma dentro gli alimenti che mangiamo sono pochi, perchè nel momento in cui la carne viene macellata si è atteso un tempo sufficiente per smaltirli. Stiamo facendo un grande lavoro ma va fatto anche di più, anche con le nuove tecnologie per mettere in sicurezza gli allevamenti. Negli ultimi tre anni è stata ridotta del 30% la quantità antibiotici nelle carni, ma non è sufficiente".