Londra, 6 aprile 2015 - E' emergenza nel Regno Unito, ma non solo, per la diffusione di infezioni causate dai cosiddetti "batteri resistenti agli antibiotici" (Amr o Antimicrobial Resistance Infection) che potrebbero causare, in caso di una 'epidemia', fino a 200.000 casi di pazienti contagiati e 80.000 vittime. E' l'allarme lanciato dal governo britannico in un rapporto pubblicato lo scorso mese e i cui contenuti sono apparsi oggi sul Guardian.
Il punto è semplice: è urgente e necessario sviluppare nuovi antibiotici perché, in caso contrario, anche operazioni di routine potrebbero diventare procedure ad altissimo rischio. Non solo. Il rischio di nuove infezioni da batteri antibiotico-resistenti è "destinato significativamente nel corso dei prossimi 20 anni".