Mercoledì 24 Aprile 2024

Istanbul, esplosioni e spari all'aeroporto. Decine morti e feriti. "Attacco kamikaze"

Allerta all'aeroporto Ataturk per un attacco kamikaze. Almeno 36 morti e oltre 60 feriti. Ministro della Giustizia: tre terroristi, 2 ai varchi e uno nel parcheggio. Ma è giallo sul numero degli attentatori. La polizia: erano 7 dell'Isis, 3 esplosi, uno arrestato e tre in fuga.

Gli attimi dopo l'esplosione all'Ataturk (Ansa)

Gli attimi dopo l'esplosione all'Ataturk (Ansa)

Istanbul, 28 giugno 2016 - Almeno cinquanta morti e sessanta feriti nelle esplosioni e nella raffica di spari che sono stati avvertiti all'aeroporto Ataturk di Istanbul. Secondo alcune drammatiche testimonianze, raccolte dalla Cnn turca, i taxi sono utilizzati come ambulanze di fortuna per il trasporto dei feriti in ospedale.  

Sempre secondo l'emittente internazionale due esplosioni sono avvenute agli arrivi del terminal internazionale dell'aeroporto. Il ministro della Giustizia turco, Bekir Bozdag ha riferito che le esplosioni sono state causate da due kamikaze, che si sono fatti saltare in aria durante uno scontro a fuoco con la polizia a un varco d'ingresso

I terroristi, armati di kalashnikov, hanno aperto il fuoco sulla folla. Secondo il ministro erano tre: uno dei terroristi ha sparato sui viaggiatori al terminal dei voli internazionali, mentre un altro si è fatto esplodere. Un altro ancora si trovava invece nel parcheggio. Ma secondo alcuni testimoni erano almeno quattro i terroristiLa polizia turca sospetta che dietro gli attacchi suicidi ci sia lo Stato islamico. Lo rende noto Dogan News Agency, anche se l'Isis non ha ancora rivendicato l'attentato. 

Fonti della polizia dipingono un quadro più tragico: si sarebbe trattato di un commando jihadista ispirato dall'Isis e composto da 7 persone ad essere entrato in azione nell'aeroporto Ataturk. Uno dei membri del commando sarebbe stato arrestato (forse è una donna), mentre altri 3 sarebbero in fuga, oltre ai 3 kamikaze. Non c'è però al momento alcuna conferma ufficiale.

Il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha ordinato un 'tavolo di crisi' in relazione all'incidente. Le immagini tv e i video diffusi su internet hanno mostrato persone correre all'interno dello scalo in cerca di riparo; sul posto stanno convergendo diverse ambulanze a sirene spiegate. Le autorità di telecomunicazione turche hanno imposto un divieto di mostrare immagini della scena dell'attacco terroristico. Censura è ricorrente in Turchia in caso di attacchi terroristici. 

A dicembre un'esplosione su una pista dell'altro aeroporto di Istanbul, il Sabiha Gokcen, aveva provocato la morte di un addetto alle pulizie. La Turchia è nel mirino di separatisti curdi e dello Stato Islamico. Un travel warning del Dipartimento di Stato americano, pubblicato a marzo e aggiornato a ieri, invita i cittadini americani a "esercitare aumentata vigilanza e cautela durante le visite alle aree di pubblico accesso, specialmente quelle frequentate da turisti". 

Le autorità turche hanno bloccato il decollo di tutti i voli dall'aeroporto di Ataturk dopo l'attacco terroristico. Tutti i passeggeri sono stati trasferiti negli alberghi. Gli aerei sono autorizzati ad atterrare nello scalo turco fino alle 23.10, poi ci sarà la chiusura totale dell'aeroporto. L'aeroporto resterà chiuso fino alle 20 di mercoledì. Ataturk è lo scalo più grande della Turchia e il terzo in Europa, con oltre 61 milioni di passeggeri nel 2015.

La Farnesina segue gli sviluppi dell'attacco terroristico ad Istanbul attraverso l'unità di crisi, che è stata attivata per verificare se italiani possano essere rimasti coinvolti nelle esplosioni. L'Alitalia ha bloccato un suo volo in partenza da Roma per Istanbul appena giunta la notizia, mentre un equipaggio della compagnia era in città ma in un albergo, e non c'era personale di terra all'aeroporto Ataturk al momento della sparatoria e delle esplosioni.

I VIDEO

IL MOMENTO DELL'ESPLOSIONE

LA SECONDA ESPLOSIONE

PANICO E FUGA

TUTTI RESTANO GIU' DOPO IL BOTTO

STATE CALMI