Ospedale
Roma, 16 aprile 2015 - L'assistenza sanitaria all'estero diventa più accessibile grazie alla brochure "Mobilità Sanitaria Internazionale" e ad una App "Se Parto per...", due strumenti messi in campo con il Progetto EESSI (Electronic Exchange of social Security Information) finanziato dalla Commissione europea in accordo con il Ministero della salute proprio per rendere più semplice l'assistenza sanitaria per chi va all'estero.
La brochure "Mobilità Sanitaria Internazionale" prodotta in 100.000 copie e già distribuita a tutte le Asl spiega come informarsi prima di partire, cosa portare con sé, cosa è EESSI, oltre a presentare la app "Se parto per...", un'evoluzione per mobile dell'applicazione già disponibile e tra le più consultate nel portale del Ministero della salute da alcuni anni.
"Solo una corretta informazione dei cittadini che si spostano all'interno dei Paesi Ue e di qualsiasi altro Paese - si legge in una nota del Ministero - del mondo può garantire, infatti, il pieno esercizio del diritto di circolazione e di soggiorno, in termini di sicurezza sociale, nei Paesi diversi da quelli di origine". La app "Se parto per...", nella versione mobile, è una guida interattiva che permette a tutti gli assistiti (cioè tutti coloro che sono iscritti e a carico del Servizio Sanitario Nazionale - Ssn) e a tutti gli operatori sanitari: di avere informazioni sul diritto o meno all'assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza in un qualsiasi Paese del mondo, come ottenere assistenza, a chi rivolgersi e come richiedere eventuali rimborsi. L'App può essere scaricata gratuitamente dai market Google play, Apple, Windows.