Modena, 4 ottobre 2013 - La Grafologia è una scienza che dalla scrittura di un individuo ci consente di conoscerne la personalità. Possiamo rilevare infatti, attraverso un approfondito esame della grafia, le doti innate di chi scrive, le sue qualità intellettive ed affettive, il suo modo di comunicare, di esprimersi, di rappresentarsi agli altri, I suoi conflitti, le sue potenzialità, I suoi talenti.

Un analisi grafologica che può essere svolta già nell'infanzia, nella fase precalligrafica attraverso lo studio dello scarabocchio e del disegno.

La scrittura rappresenta un comportamento espressivo come il camminare, il gesticolare, cioè un comportamento spontaneo, posto in essere inconsciamente senza controllo razionale e, proprio per questo, in grado di rivelare la natura intima dello scrivente.

Non esistono due grafie uguali, perché non esistono due personalità uguali, la scrittura è un elemento così individualizzante che anche quella dissimulata o contraffatta contiene sempre segni grafici distintivi di chi l'ha eseguita.

La Grafologia, in quanto scienza interdisciplinare, lavora a fianco di altre scienze quali la psicologia, la sociologia, la medicina, e trova la sua giusta collocazione in ogni campo sociale ove ci sia l'essere umano da conoscere e da capire.

Pertanto i suoi campi di applicazione sono vari:

1) Grafologia per analisi di personalità: consente di pervenire ad una particolareggiata descrizione degli aspetti intellettivi, temperamentali, nelle dinamiche affettive - relazionali, degli interessi ed attitudini, al fine di una maggiore consapevolezza di se e di una positiva crescita personale.

2) Grafologia per la consulenza di coppia e familiare: comparando le grafie dei due partners, il grafologo ne individua affinità e compatibilità evidenziando le cause di eventuali disaccordi, conflitti e problematiche diverse, allo stesso modo, delinea il quadro complessivo delle relazioni familiari con particolare attenzione al rapporto genitori - figli sia nell'infanzia che nell'adolescenza.

3) Grafologia per l'orientamento scolastico: focalizzando le attitudini e le potenzialità individuali, il grafologo può indirizzare il soggetto verso una scelta di studi o di professione più idonea alle sue caratteristiche intellettive e comportamentali, tenendo conto di interessi, motivazioni e capacità.

4) Grafologia per l'azienda: la scrittura rivela le attitudini individuali consentendo alle azienda di mettere la persona giusta al posto giusto.

5) Grafologia per la consulenza: la perizia grafica giudiziale consente l'individuazione di falsi e di scritture contraffatte. Tale consulenza è mirata non tanto ad evidenziare l'aspetto psicologico che scaturisce dallo scritto, bensì allo studio del gesto grafico che, in comparazione con altri scritti, permette di risalire alla "paternità" dello stesso.

6) Grafologia medica. Rieducazione alla scrittura: un'attenzione particolare va poi rivolta all'applicazione della Grafologia in campo medico, soprattutto nella diagnosi precoce di disgrafie, dislessie, afasie, malattie della senescenza.

-----

A proposito della disgrafia, un'attenta analisi della scrittura, consente al grafologo di individuare la presenza di tali difficoltà, ancora prima che la disgrafia si manifesti.

Il grafologo, nella sua veste di rieducatore alla scrittura può svolgere un ruolo fondamentale nel superamento di tale disturbo della scrittura.

A Modena, sabato 12 ottobre, 8,30-12,30, presso la sala Pucci, in via Canaletto 110 si svolgerà, a cura dell'Agi (Associazione Grafologia Italiana) Emilia-romagna, un incontro dal titolo "Disgrafia: aspetti normativi, pedagogici e rieducativi".

L'incontro si pone l'obiettivo di portare a conoscenza delle categorie direttamente interessate (genitori, insegnanti, educatori, psicologi, neuropsichiatri infantili, grafologi) delle possibilità di approccio al problema disgrafia, tramite approfondimenti utili a comprenderne la genesi, a prevenirla, a superarla.

Apertura dei lavori Alessandra CERVELLATI - Presidente AGI - Emilia Romagna

Integrare competenze diverse per rispondere ai bisogni educativi e speciali nella scuola

Adriana QUERZE' - Assessore Istruzione Comune di Modena

Sistema di classificazione DSM V e difficoltà scolastiche: implicazioni per la clinica e

rapporto con la nozione di neuro-diversità.

Ciro RUGGERINI - Neuropsichiatra infantile - Modena

La specificità della disgrafia all'interno dei DSA: indicazioni normative della L.170 ed

aspetti pedagogici. Importanza del pregrafismo e della grafica quale aspetto di

fondamentale prevenzione.

Raffaele CIAMBRONE - Ministero Istruzione, Università e Ricerca

Neurosviluppo e basi neurobiologiche della disgrafia

Joan BLOM - Neuropsichiatra infantile-Università MO-RE

Aspetti pedagogici ed evolutivi della scrittura. Da un'osservazione mirata ad un

approccio formativo ed educativo.

Antonella ZAULI SAJANI - Pedagogista, Grafologa, Rieducatrice della scrittura

La figura del rieducatore della scrittura alla luce della legge sulle professioni non

ordinistiche.

Barbara BALDO - Grafologa, Rieducatrice della scrittura

Membro del Consiglio Direttivo Nazionale AGI

(Alessandro Malpelo)