Mercoledì 24 Aprile 2024

Ora il robot umanoide di Boston Dynamics è davvero pronto per le Olimpiadi

L'ultimo video della società di ingegneria Boston Dynamics mostra il suo robot bipede che esegue accurati movimenti ginnici

Ginnasta provetto

Ginnasta provetto

Vi ricordate di Atlas, il robottone capace di fare jogging e poi di saltare come uno stuntman? Ora è in grado di cimentarsi in verticali, capriole e giravolte. Insomma, dopo gli ultimi ritocchi del team di Boston Dynamics sembra davvero pronto per le prossime Olimpiadi estive di Tokyo 2020. La nuova gamma di movimenti, spiegano gli ingegneri, è frutto dell'ottimizzazione dell'algoritmo che consente al robot di compiere azioni complesse. Detto in parole semplici, l'intelligenza artificiale è ora in grado di spezzare un gesto atletico come la capovolta in una somma di manovre più "fattibili", e poi, tramite un modello predittivo, di ricombinarle in modo coerente, dando forma a un movimento "con il tasso di successo dell'80%". Durante le sue prime uscite pubbliche, risalenti ormai al 2016, Atlas misurava circa due metri di altezza e pesava 150 chilogrammi. L'attuale agilità non è solo il risultato di un cervello elettronico più svelto, ma anche di un graduale processo di snellimento che lo ha portato alle dimensioni di 175 centimetri per 83 chilogrammi, con parti stampate 3D. Il rapporto resistenza-peso gli permette inoltre di correre alla velocità di 1,5 metri al secondo, rendendolo "il robot umanoide più dinamico al mondo", dicono gli sviluppatori. Atlas non è l'unica tecnologia di punta di Boston Dynamics. In sua compagnia c'è infatti SpotMini, il cane robotico abbastanza potente da trainare un camion, che dovrebbe sbarcare a breve sul mercat o.