Venerdì 26 Aprile 2024

Il robot di Boston Dynamics adesso fa anche jogging

Un nuovo video mostra l'umanoide Atlas mentre corre da solo all'aria aperta. Ma ci sono novità anche sul versante del cane-robot SpotMini

Atlas si sgranchisce le gambe (Foto: BostonDynamics/YouTube)

Atlas si sgranchisce le gambe (Foto: BostonDynamics/YouTube)

L'ultima volta che abbiamo avuto sue notizie, il robot umanoide di Boston Dynamics – per gli amici Atlas – ci ha deliziato con salti e piroette degni di un ginnasta provetto (chi se lo fosse perso trova tutto qui). Un nuovo video lo mostra invece in versione "Rocky Balboa che fa jogging" e a suo modo fa un po' paura: Atlas corre infatti all'aria aperta come un essere umano qualunque, superando ostacoli (con agilità rivedibile) e rimanendo sempre in equilibrio anche sui terreni più sconnessi. Insomma, alla fine vinceranno i robot: vedere per credere.

LE COSE DA SAPERE SU ATLAS La sua prima uscita pubblica è datata 2016, ma negli anni successivi gli ingegneri di Boston Dynamics hanno lavorato sul prototipo rendendolo più piccolo e compatto, fino agli attuali 175 cm per 83 kg di peso. Col tempo Atlas ha anche acquisito un numero crescente di abilità: ad esempio, apre le porte, raccoglie e trasporta carichi pesanti, resiste agli urti e se cade si rialza da solo. Tra le altre cose, il robottone fa affidamento su svariati sensori LIDAR (una tecnologia che sfrutta gli impulsi laser), che gli consentono di calcolare le distanze dagli oggetti ed evitare di andarci a sbattere.

DUE PIEDI O QUATTRO ZAMPE I progressi documentati nel filmato sono un'ulteriore certificazione di quanto affermato tempo fa dal team di Boston Dynamics, secondo cui Atlas è "l'umanoide più dinamico del mondo". Tuttavia, non si tratta dell'unica tecnologia intelligente su cui si sta concentrando l'ex startup di Alphabet (ora passata sotto il controllo della giapponese SoftBank): nelle stesse ore è stato infatti pubblicato un filmato che ci aggiorna anche sugli ultimi sviluppi del cane-robot SpotMini. La novità è che il quadrupede meccanico è ora capace di mappare l'ambiente circostante, per poi riuscire a spostarsi in autonomia anche in spazi ristretti e pieni di intralci. Qui lo vediamo aggirarsi all'interno e all'esterno di un edificio salendo e scendendo le scale, in modo da raggiungere un determinato punto senza bisogno di ausilio umano.