Lunedì 29 Aprile 2024

Neuralink mostra video del paziente che gioca a scacchi con la mente

Il 29enne tetraplegico, il primo a cui l’azienda di Musk ha impiantato un chip nel cervello, è entusiasta: “Mi ha già cambiato la vita”

La neurotecnologia sta avanzando a passi da gigante, e Neuralink, la startup fondata dal visionario Elon Musk, è al centro di questa rivoluzione. Recentemente, Neuralink ha fatto scalpore nel mondo scientifico e tecnologico con un video che mostra un paziente tetraplegico, Noland Arbaugh, che gioca a scacchi sul computer utilizzando solamente la mente. Questo incredibile traguardo è stato reso possibile grazie a un impianto cerebrale, una tecnologia che promette di cambiare radicalmente la vita delle persone con disabilità motorie.

Noland Arbaugh, 29enne tetraplegico, controlla con la mente un computer
Noland Arbaugh, 29enne tetraplegico, controlla con la mente un computer

La storia di Noland Arbaugh: da tetraplegico a giocatore di scacchi telecinetico

Noland Arbaugh, 29 anni, ha subito un grave incidente stradale che lo ha lasciato tetraplegico. Ma oggi, grazie all'impianto cerebrale di Neuralink, Noland può controllare il mouse di un computer e dedicarsi ai suoi hobby preferiti come giocare a scacchi, esplorare il mondo di 'Civilization' e persino imparare nuove lingue come il giapponese e il francese. "È pazzesco. Ci sono ancora tante cose da fare, ma mi ha già cambiato la vita," ha dichiarato Arbaugh, descrivendo la sua nuova capacità di controllare il cursore sullo schermo con la mente come "telecinetica".

Neuralink: un passo avanti nell'interfaccia cervello-computer

Elon Musk, noto per le sue imprese innovative con Tesla e SpaceX e ora proprietario di X, ha annunciato a gennaio che Neuralink aveva effettuato con successo il primo impianto cerebrale su un paziente umano nell'ambito di studi clinici. Alla fine di febbraio, Musk ha confermato che il paziente era in grado di controllare un mouse di computer semplicemente pensando.

Cambiare il mondo con la tecnologia

L'obiettivo di Neuralink è ambizioso: creare un'interfaccia cervello-computer (BCI) completamente impiantabile, invisibile esteticamente e progettata per consentire il controllo di un computer o dispositivo mobile ovunque ci si trovi. Questa tecnologia non solo offre speranza a coloro che hanno perso la mobilità a causa di lesioni spinali o malattie neurologiche, ma apre anche la porta a potenziali miglioramenti delle capacità umane.

Il futuro delle interfacce cerebrali

Il percorso di Neuralink è costellato di sfide e successi. La startup ha ricevuto l'approvazione per la sperimentazione umana nel maggio 2023 e ha iniziato a reclutare pazienti per i suoi studi clinici. Il sistema utilizza un robot chirurgico per posizionare con precisione l'impianto nel cervello, e l'obiettivo iniziale è consentire alle persone di controllare un cursore o una tastiera con il solo pensiero.

La storia di Noland Arbaugh è solo l'inizio di quello che potrebbe essere un cambiamento epocale nel modo in cui interagiamo con la tecnologia. Neuralink sta aprendo nuove frontiere nella medicina e nella scienza, e il suo impegno nel migliorare la qualità della vita delle persone è un chiaro esempio di come l'innovazione possa essere al servizio dell'umanità. "Il motivo per cui ho aderito a questo progetto è che volevo far parte di qualcosa che penso cambierà il mondo," ha detto Arbaugh, e con Neuralink, il futuro sembra essere già qui.