
Cielo di giugno
Roma, 4 giugno 2025 – Giugno è il mese che apre la stagione estiva dal punto di vista astronomico e segna il passaggio verso le notti più brevi dell’anno. Il solstizio d’estate cade il 21 giugno 2025, precisamente alle ore 4:42 in Italia: è il momento in cui il Sole raggiunge la massima altezza sull’orizzonte e la luce domina la giornata.
Nonostante le lunghe ore di luce e il minor tempo a disposizione, il cielo notturno continua a offrire fenomeni interessanti. Tra fasi lunari, passaggi planetari e sciami meteorici minori, anche il mese di giugno può regalare visioni spettacolari a chi osserva con attenzione.
Plenilunio di giugno: la “Luna delle fragole”
Il plenilunio nel mese di giugno è previsto alle 09:44 di mercoledì 11. Nella tradizione anglosassone, la luna piena di giugno è conosciuta come “Strawberry Moon”, ovvero “Luna delle fragole”, nome connesso all’antico periodo di raccolta di questi frutti nel Nord America. Non presenta caratteristiche ottiche particolari, ma il nome poetico l’ha resa popolare anche nel mondo digitale.
La luna sarà visibile per tutta la notte, alta nel cielo e particolarmente luminosa: un’occasione per osservare anche a occhio nudo la superficie lunare, soprattutto nelle prime ore dopo il tramonto, quando sarà più bassa e apparirà più grande all’orizzonte.
Congiunzioni tra pianeti e luna
Il 19 giugno la Luna si troverà in congiunzione con Saturno, mentre il 23 giugno sarà la volta di Urano. Inoltre, la sera del 26 giugno 2025 la Luna si troverà in congiunzione con Mercurio e il 29 con Marte.
Sciami meteorici: le Bootidi di fine mese
Anche se meno spettacolari delle Perseidi di agosto, giugno presenta alcuni sciami meteorici attivi. Tra questi, le Bootidi di giugno sono le più interessanti. Il loro picco è previsto per il 27 giugno 2025, con un tasso orario stimato tra 0 e 12 meteore.
È uno sciame noto per l’estrema variabilità: alcune annate sono state quasi prive di attività, mentre in passato, come nel 1998, si sono registrati veri e propri exploit. Il radiante si trova nella costellazione del Boote, visibile in direzione nord-ovest. L’osservazione sarà più favorevole in assenza di luna e in cieli bui, lontani da fonti di inquinamento luminoso.
Il solstizio d’estate: quando il Sole tocca il punto più alto
Il solstizio d’estate cade il 21 giugno 2025 alle ore 4:42 (ora italiana). È il momento in cui, lungo l’orbita terrestre, l’emisfero nord riceve la massima inclinazione verso il Sole, determinando il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno.
Astronomicamente, il Sole culmina allo zenit sopra il Tropico del Cancro, segnando l’inizio dell’estate. In molte culture questo momento è stato associato a riti solari, celebrazioni agricole e simboli di fertilità. Oggi resta un’occasione per riscoprire il legame tra luce, stagioni e cicli naturali. Le ore serali che seguono il tramonto sono particolarmente adatte per osservare le costellazioni estive come il Cigno, la Lira e l’Aquila, che tornano a dominare il cielo.
Consigli per l’osservazione
Non serve un telescopio per godere del cielo di giugno. Una luna piena, una congiunzione planetaria o una stella cadente possono essere osservate anche a occhio nudo, se si trova un luogo lontano dall’illuminazione artificiale.
Le app di astronomia possono essere utilizzate per orientarsi tra le costellazioni e identificare pianeti, stelle e satelliti artificiali. In città, anche un terrazzo o un balcone rivolto a est o sud-est può bastare per seguire il sorgere della luna. L’importante è prendersi il tempo di adattare gli occhi al buio e lasciare che lo sguardo si abitui alla calma del cielo notturno.