Venerdì 26 Aprile 2024

Instagram: ora si programmano post e Stories e c’è una nuova verifica per l’età

Il social ha annunciato l’arrivo di una nuova feature per pubblicare i contenuti a un orario prestabilito e anche nel nostro Paese bisognerà verificare l’età con documento e scansione del volto

L'app di Instagram su smartphone

L'app di Instagram su smartphone

Novità in arrivo per Instagram. Come spiegato dal capo della piattaforma di Meta, Adam Mosseri, in un post su Twitter, sarà presto rilasciata la funzionalità che consente ai creator la programmazione di Post e Stories per pubblicarle in un momento particolare della giornata, oltre a un nuovo menù per facilitare la navigazione anche da desktop. Upgrade in arrivo anche lato sicurezza: anche in Italia arriverà la verifica dell’età degli utenti del social network tramite il caricamento di un documento di identità e la scansione del volto. Su Instagram si programmano i contenuti Dopo le continue richieste di utenti e creator, Instagram ha finalmente rilasciato la feature che consente di programmare i contenuti sulla piattaforma per una futura pubblicazione. Post e Stories - secondo quanto svelato da Mosseri nel suo tweet – si potranno pianificare fino ai 75 giorni successivi, con la possibilità di modificare la programmazione o il post prima che venga effettivamente pubblicato. Per ora la novità riguarda gli account business e quelli dei creator ma non è da escludere che presto, la nuova funzionalità, sarà estesa anche al resto degli utenti. Instagram ha anche annunciato l’attivazione di una nuova web experience sul social network, con un menù di navigazione spostato sulla sinistra e più adatto a chi naviga da un browser senza utilizzare l’app. La verifica dell’età anche in Italia Dopo l’annuncio della scorsa estate, arriva anche in Italia la verifica dell’età in due passaggi su Instagram. Per dimostrare di essere maggiorenni e utilizzare il social network senza limitazioni, gli utenti dovranno caricare un documento di identità ed effettuare dall’app del social una scansione del volto. Una tecnologia che ha fatto molto discutere per problemi inerenti la privacy e la sicurezza ma che - spiegano da Meta – non “registra i dati ma li analizza soltanto al momento della scansione per permettere all’IA di stabilire l’età degli utenti appena registrati sulla piattaforma”.