
ChatGPT in avaria
Roma, 10 giugno 2025 - ChatGpt, il chatbot di intelligenza artificiale di OpenAI nonché il più utilizzato al mondo, è in down. Il sito 'Downdetector' ha rilavato segnalazioni di malfunzionamenti a partire dalle 9 di questa mattina, che sono andati poi ad aumentare esponenzialmente intorno alle 11 e continuano anche dopo circa 6 ore.
Un grafico su ‘Downdetector’ mostra le segnalazioni di problemi inviate nelle ultime 24 ore rispetto al volume tipico di segnalazioni per ora del giorno, essendo comune che alcuni problemi vengono segnalati durante il giorno.
Downdetector segnala un incidente solo quando il numero di segnalazioni di problemi è significativamente superiore al volume tipico per quell'ora del giorno.
Gli utenti di X si sono subito scatenati per segnalare l’avaria.
"Una nuova paura, ChatGPT non funziona. Ora devo usare il mio cervello oggi” – scrive – si spera ironicamente – @MrsJellySantos.
Il down è praticamente in tutto il mondo, così come le segnalazioni.
"ChatGPT non funziona. Stasera non si cena a casa nostra”, scrive un utente dalla Turchia.
Nessun commento al momento da OpenAi, ma la stessa app di ChatGPT alla domanda: Sei in down oggi?, risponde di sì.
E aggiunge: oggi 10 giugno 2025 ChatGPT è effettivamente in down per molti utenti. Ecco una panoramica dei dettagli: • Il sito di status di OpenAI segnala “elevated error rates and latency” (errori elevati e rallentamenti) attivi da oltre 6–14 ore su ChatGPT, API e Sora • Testimonianze da siti come DownDetector e media tech confermano un blackout globale: molti utenti in Europa, USA, India stanno riscontrando errori, blocchi o latenza elevata • Tom’s Guide e TechRadar riportano che l’outage ha avuto inizio intorno alle 02:45 ET (circa 08:45 ora italiana), con utenti a Milano e nel resto dell’Italia affetti da alcuni errori e blocchi.
Cosa significa? La risposta ce la fornisce ancora il chatbot, che scrive: “È un problema lato server OpenAI, non della tua connessione internet. È già stato identificato il root cause, ma la soluzione non è ancora completata. OpenAI sta lavorando per ripristinare il servizio; riporta “partial outage” e promette aggiornamenti nel giro di ore.
La app offre anche soluzioni sul cosa poter fare. Prima di tutto – dice – aspettare che il servizio venga ripristinato, dopodiché non infastidirsi con continui refresh, perché può peggiorare la situazione, considerare alternative come Claude, Gemini o Grok almeno fino al ripristino.