Giovedì 25 Aprile 2024

Australian Open 2023: prima il caldo, poi la pioggia. Match interrotti causa meteo

Nella notte italiana, a Melbourne si sono raggiunti 40 gradi. Il che ha comportato la sospensione delle partite outdoor. Poi è arrivata la pioggia a rovinare i piani degli organizzatori

Alcuni spettatori dell'Australian Open

Alcuni spettatori dell'Australian Open

Melbourne (Australia), 17 gennaio 2023 - Mamma che caldo. Nel corso della seconda giornata dell'Australian Open, il termometro è schizzato fino a 40 gradi. Un'afa insostenibile per i giocatori impegnati sul cemento di Melbourne. Non a caso, i giudici di gara hanno deciso di sospendere momentaneamente (circa due ore) diverse partite in programma nella notte italiana fra tabellone maschile e femminile, fra le quali anche quella fra l'azzurro Mattia Bellucci e il francese Benjamin Bonzi, che alla fine ha visto prevalere quest'ultimo. D'altronde, il regolamento è chiaro: se la temperatura tocca i 40°, allora non si può giocare. A meno che il campo non preveda la copertura del tetto, come nel caso della Rod Laver Arena. Infatti, il match che si è disputato lì fra Matteo Berrettini e Andy Murray (vinto al quinto set dal britannico) non è mai stato interrotto. 

Dal caldo alla pioggia 

Come se non bastasse il caldo, ecco anche la pioggia a mettere i bastoni fra le ruote all'Australian Open. Gli incontri outdoor, fra i quali anche anche quello fra il nostro Fabio Fognini e il padrone di casa Thanasi Kokkinakis, sono stati sospesi e rinviati. Al momento quindi si sta giocando esclusivamente sui tre campi al coperto di Melbourne. Un bel grattacapo per gli organizzatori, dato che causa meteo il programma rischia di subire delle modifiche non indifferenti. 

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