Mentre l’eterno rivale Leo Messi secondo il ’Times’ è pronto ad accasarsi all’Inter Miami di Davide Beckham firmando il contratto "dopo i Mondiali in Qatar", in Qatar si prepara a tornare in campo Cristiano Ronaldo in una partita mai banale. Intanto perché quella contro l’Uruguay è la rivincita del 2018, quando una doppietta di Cavani eliminò il Portogallo negli ottavi. Stasera al Losail Stadium i lusitani vanno a caccia della qualificazione anticipata agli ottavi, la Celeste è spalle al muro dopo il pareggio nella prima sfida. "Non credo che il modo di giocare dell’Uruguay sia cambiato molto - dice il ct dei portoghesi, Fernando Santos, parlando del 2018 –. È una squadra forte, molto tecnica, molto equilibrata. Ci sono sicuramente giocatori diversi, ma restano comunque una squadra di grande qualità".
Cristiano Ronaldo, al suo quinto mondiale, insegue nuovi record dopo aver segnato all’esordio. "Non avrei mai osato sognare di segnare in cinque campionati del mondo", ha detto dopo la prima sfida, e poi ha portato a cena i compagni di squadra (non tutti hanno aderito).
Non ci sarà Danilo Pereira: il difensore centrale si è fratturato tre costole in allenamento salterà le prossime due partite. Sarà Pepe a sostituire Danilo nel match cruciale per il Portogallo contro l’Uruguay. Non ha dubbi il ct, Fernando Santos, nonostante il difensore del Porto abbia giocato poco negli ultimi due mesi causa infortunio. "Pepe è un mostro. Voi evocate giocatori che hanno un peso considerevole nello spogliatoio, Pepe è uno di loro – ha detto –. Giocherà, non ci saranno problemi, è sempre pronto. Danilo? Non riusciamo a capire come si sia fatto male. Dobbiamo capire ora come si riprenderà". Ronaldo, Felix e Leao, tutti e tre a segno contro il Ghana, potrebbero essere titolari. "C’è qualcosa di impossibile nel calcio? Devo guardare alla struttura della squadra - replica -. I giocatori sanno cosa voglio da loro e sono concentrati su questo. Questo non è calcio balilla".