Martedì 30 Aprile 2024

Non basta Giroud, Milan frenata Champions

Il francese segna di testa ma un’ottima Salernitana pareggia con Dia. Fallito l’aggancio ai nerazzurri al secondo posto

di Ilaria Checchi

Il Milan, dopo aver strappato il pass per i quarti di Champions, spegne gli entusiasmi e rallenta ancora in campionato, impattando 1-1 contro la Salernitana in un San Siro quasi sold out nonostante il "Monday night". La truppa di Pioli raccoglie solo un punto che non la schioda dal quarto posto dopo una gara ampiamente controllata ma a cui è mancata la doverosa concretezza. Tonali è stato uno degli esclusi dall’undici titolare, con il tecnico che ha preferito affidarsi a Krunic per far tirare il fiato all’ex Brescia, mentre l’altra novità rispetto alla sfida contro gli Spurs ha riguardato Saelemaekers al posto dell’infortunato Messias. Sousa ha optato per Dia come terminale offensivo, inserendo Kastanos con Candreva a supporto ma il ritmo partita imposto dai padroni di casa fin dai primi minuti ha lasciato ben poco respiro ai campani. I rossoneri hanno approcciato il match con la stessa determinazione vista in Champions ma il problema della scarsa effervescenza sotto porta si è riproposto: tra un Leao, a digiuno da 7 partite consecutive, e un Giroud che, prima di realizzare allo scadere del primo tempo la rete del vantaggio con un preciso colpo di testa su corner di Bennacer, ha solo sfiorato uno spettacolare gol in rovesciata, sono state troppe le chances sprecate dai casalinghi, complice una Salernitana molto bassa a difesa della propria area e capace di costruirsi poche ma pericolose occasioni per fare male. Le più clamorose al 33’, quando Krunic ha disinnescato la conclusione di Kastanos dopo un’uscita avventata di Maignan, e, prima dell’intervallo, quando il portiere francese ha compiuto un miracoloso intervento sul contropiede di Dia, perso malamente da Thiaw. L’ottavo centro in campionato del 9 rossonero ha permesso al Diavolo di chiudere il primo tempo con risicato vantaggio e, infatti, al 60’ Dia ha riportato la bilancia in parità su assist di Bradaric, sfruttando un’amnesia difensiva collettiva. Il rigore inizialmente concesso per fallo di Bradaric su Bennacer è stato annullato da La Penna dopo un check al VAR mentre gli innesti di Ibrahimovic, De Ketelaere e Origi, a rivoluzionare il volto offensivo del Milan, hanno scosso i rossoneri con lo svedese e l’ex Liverpool vicini alla rete ma non sono stati in grado di cambiare lo score. Pioli può salvare il buon rientro di Florenzi dopo 7 mesi: il laterale romano ha sfiorato i gol all’87’ ma Ochoa gli ha negato il migliore dei "bentornato" mentre sono da censurare le scintille nel finale tra Theo e Dia.