In mezzo c’è una giornata di campionato, ma la testa delle big è già in parte rivolta a lunedì, quando l’urna di Nyon deciderà il destino delle nostre squadre. Quelle di Champions sono tre, abbaglia l’assenza della Juventus finita in una Europa League stellare, dove sono scese anche Barcellona (ieri Piquè ha annunciato il ritiro con un video, sabato sera contro l’Almeria giocherà la sua ultima partita al Camp Nou in maglia blaugrana) e Siviglia.
Ma le nostre tre qualificate sono autorizzate a pensare di potersela giocare con quasi tutte, anche se c’è chi rischia di più e chi di meno, nel sorteggio di lunedì in Svizzera presso la sede dell’Uefa. Lo scivolone del Paris Saint Germain al secondo posto per minor numero di reti segnate in trasferta rispetto al Benfica offre al Napoli una prospettiva insieme esaltante e terrificante. Perché vedere Leo Messi al Maradona sarebbe suggestivo, a patto di non doverne subire anche le prodezze sportive. Di sicuro Khvicha Kvaratskhelia ieri era contento per aver ritrovato la Mini Countryman che gli era stata rubata nella notte. Da Cuma, dove il georgiano vive, l’auto era stata portata a Trentola Ducenta, nel Casertano, dove è stata ritrovata.
Tornando al calcio, le sfide degli ottavi cominciano a essere già molto indicative, le sedici squadre promosse alla fase ad eliminazione diretta sanno che per l’ultimo turno non potranno affrontare l’altra formazione promossa dallo stesso gruppo nella fase a gironi, le squadre della stessa nazione e quelle della stessa fascia di piazzamento: quindi il Napoli passato per primo teme soprattutto il Psg arrivato secondo, anche perché i ragazzi di Spalletti non potranno affrontare Inter e Milan, quindi le probabilità aumentano, con due concorrenti in meno.
Così come non è improbabile l’incrocio con il grande ex Conte oggi alla guida del Tottenham per l’Inter, mentre il Milan teme soprattutto il Real dell’ex Ancelotti o il City di Guardiola.
Al di là del verdetto dell’urna, sembrerebbe un segnale incoraggiante vedere tre squadre su quattro avanzare, nell’anno in cui l’Italia non va ai mondiali e la Spagna ha visto il passaggio del turno solo dei campioni in carica del Real Madrid di Ancelotti.
Fuori l’Atletico di Simeone, il Siviglia e il Barcellona di Xavi, alla fine meglio dell’Italia hanno fatto solo la Premier e la Germania, con quattro squadre su quattro promosse: City, Chelsea, il Tottenham di Conte da teste di serie più il Liverpool per gli inglesi, Bayern Monaco da prima, Borussia Dortmund, Eintracht Fracoforte e Lipsia da seconde per i tedeschi. Completano il quadro le portoghesi Benfica e Porto, i belgi del Club Brugge, e come detto le solitarie Real e Psg.
Le partite d’andata si disputeranno il 14-15 febbraio, il 21 e 22 febbraio 2023; quelle di ritorno il 7-8 e il 14-15 marzo 2023.
Serie B. La Serie B grazie agli accordi siglati tra Helbiz Media e i due partner Athletic Sport Group e Dharma Media Pty Ltd con Globo tv, sarà trasmessa per la prima volta in Australia, Nuova Zelanda e Africa (esclusa Africa del Nord).