Mercoledì 24 Aprile 2024

Germania, più proteste che gol: giocatori muti

Dopo il caso della fascia, la Fifa obbliga la squadra a tenere la consueta conferenza stampa lontano dal campo: e così il ct Flick si presenta solo

Non è stato esplicitamente detto. Sicuramente, però la presenza del solo Ct della Germania in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro la Spagna, suona come un ulteriore gesto di protesta verso la Fifa, dopo il divieto imposto a Manuel Neuer di indossare la fascia da capitano con la scritta ‘One Love‘, nella gara di esordio del Mondiale in Qatar persa contro il Giappone. Prima della partita i giocatori tedeschi avevano posato per le foto di rito con la mano sulla bocca e il portiere ha portato in campo i colori arcobaleno sui propri scarpini.

Ora Hans-Dieter Flick si è presentato solo davanti ai giornalisti, nonostante le regole impongano che il tecnico sia accompagnato anche da un giocatore alla vigilia delle sfide. Il problema però è che la Federcalcio tedesca aveva chiesto alla Fifa di poter svolgere la conferenza al campo di allenamento della Germania, e non al Qatar Convention Center di Doha che dista più di un‘ora di macchina. Richiesta prontamente respinta dalla Fifa. L’ennesimo segnale di un muro contro muro che forse non ha origini in questo mondiale in Qatar ma nella ferma difesa delle norme del fair play finanziario da parte del Bayern Monaco e dei club tedeschi, in evidente contrapposizione ai club come Manchester City e Psg che da queste parti hanno i loro proprietari.

Flick ha spiegato poi che si è presentato da solo perché “non volevamo che nessun giocatore passasse quasi 3 ore in macchina. Ci concentriamo completamente sul gioco“. I rapporti tra le due Federazioni sono tesi e di sicuro quella tedesca riceverà una multa.

Inizia così con un forte clima di tensione quella che sotto tutti gli aspetti è la prima partitissima del Mondiale: tra Germania e Spagna. Dal sorteggio dei gironi dei Mondiali in Qatar, tutti hanno evidenziato la data della sfida di stasera: senza alcun dubbio il match più atteso della prima fase della Coppa del Mondo. Davvero in pochi avrebbero pronosticato che Spagna (campione del Mondo nel 2010 in Sudafrica) e Germania si presentassero a questo big match non essendo a pari punti. E invece, nella prima giornata del girone E, se gli spagnoli hanno fatto ampiamente il loro dovere, surclassando per 7-0 il Costarica, i tedeschi si sono fatti soprendere dalla rimonta del Giappone.

La Germania non immaginava di rivivere l’incubo Russia 2018, quando da campione in carica fu eliminata ai gironi, ma la sconfitta all’esordio col Giappone l’ha messa con le spalle al muro e ora ha l’obbligo di battere la Spagna per evitare l’umiliazione di lasciare subito il Qatar.