La 16enne australiana Jade Hameister verso il Polo Sud - foto Hameister Instagram
Dopo nove giorni di cammino sugli sci è arrivata sullo Stanford Plateau, pronta a puntare verso il Polo Sud attraverso i Monti Transantartici. Cammina da sola trainando una slitta con i generi di sopravvivenza, si chiama Jade Hameister ed è una ragazza australiana di 16 anni. Il suo obiettivo è quello di diventare la più giovane esploratrice a completare la cosiddetta "tripletta polare", la traversata dei Poli e della Groenlandia sugli sci. È a buon punto: nell'aprile 2016 ha raggiunto da sola il Polo Nord, nel giugno 2017 ha attraversato la Groenlandia. Vale la pena di scoprire qualcosa in più su di lei.
CHI È JADE HAMEISTER Jade Hameister è nata il 5 giugno 2001 a Melbourne, città di mare e relax, ma ama la montagna, i ghiacci e le avventure folli. Merito dei suoi genitori, che fin da piccola se la sono portata dietro nelle loro esplorazioni: il padre Paul ha scalato le Seven Summit (la vetta più alta di ogni continente) e nel 2013 è salito con la figlia dodicenne fino al campo base dell'Everest. Qui Jade ha incontrato due donne che l'hanno ispirata e hanno cambiato le sue priorità: una aveva attraversato il Polo Sud da sola con gli sci, l'altra era stata la prima donna a scalare l'Everest senza ossigeno. Così Jade ha deciso di partire alla conquista di queste tre imprese, battezzando il progetto Jades' Polar Quest.
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LE SUE TRE IMPRESE I suoi 224 chilometri in 21 giorni a -25 gradi da sola al Polo Nord le sono valsi un film documentario da parte di National Geographic, il premio di Young Adventurer of the Year da parte della Australian Geographic Society e un discorso al TED Talk. Poi sei mesi ha percorso 550 km da sola in Groenlandia in due mesi. Ora la terza avventura, il raggiungimento del Polo Sud a partire dalla Costa di Amundsen. Jade è partita il 6 dicembre, supportata da un team che comprende anche il padre e diversi operatori video. Ma si muove da sola trascinando una slitta che pesa più di lei. Un lungo viaggio che si dovrebbe concludere a febbraio dopo oltre 1000 chilometri. LEGGI ANCHE: Sfida estrema al Polo Sud per l'Antarctic Ice Marathon LE RAGIONI DIETRO L'IMPRESA Perché lo fa? Per mandare un messaggio a tutte le donne: “Il coraggio espande le possibilità, la paura le restringe”. Il suo motto, in forma di hashtag, è #expandpossible. Si tratta anche del canale su cui seguire la sua avventura.