Lunedì 6 Maggio 2024

Italia, l’Europeo "comincia" da San Marino: Mancio cerca il suo 9

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"Giocheranno Cragno, Toloi, Mancini, Ferrari, Biraghi, Cristante, Pessina, Castrovilli, Bernardeschi, Kean, Grifo". Roberto Mancini cancella il totoformazione con l’annuncio tutto d’un fiato dell’undici che affronterà San Marino. L’amichevole (issima) certo non è di quelle da far tremare gli scarpini ma, tra le pieghe delle scelte del ct, si legge chiaramente ci che ancora è irrisolto. E cioè la scelta di un centravanti che possa spaccare porta e partita riflettendosi nelle geometrie tattiche della squadra e i desideri del suo allenatore. D’altra parte, nè Immobile nè Belotti hanno dato grandi segnali sullo stato di forma negi ultimi impegni di campionato - tutt’altro - senza dimenticare che, non è un mistero, nessuno dei due si infila alla perfezione nell’abito tattico che il ct vorrebbe per il suo centravanti. E allora, hai visto mai Kean? La punta del Psg, in Nazionale e anche in Ligue 1 gioca prevalentemente sull’esterno, ma non bisogna dimenticare quale fosse - e quale potrebbe essere ancora - il progetto iniziale di Mancini, che immaginava la sua Italia con Kean al centro dell’attacco in vista del prossimo Mondiale.

Poi, il processo di crescita dell’attaccante, condito anche da qualche turbolenza comportamentale, ha subito qualche frenata e un’evoluzione nel ruolo, con lo spostamento sulla fascia. Un fattore che il ct non giudica affatto definitivo. E non è un caso che contro San Marino Kean torni alle origini, al centro dell’’attacco. Poi ci sono le preoccupazioni: "Sensi mi preoccupa un po’, mentre penso che Verratti ce la possa fare, ma l’Europeo lo gioca chi sta meglio", è la sintesi del ct-pensiero, mentre si avvicina il momento delle scelte definitive, filtrate attraverso le due amichevoli - San Marino e Repubblica Ceca - prima dell’esordio all’Olimpico: "Già il 30 maggio vorrei scegliere i 26, aggiungendo uno o due elementi, se dovessi avere ancora dei dubbi sugli infortunati".

Paolo Franci