di Mattia Todisco
Nahitan Nandez può entrare nel mirino dell’Inter. Piace per la sua duttilità, per lo spessore internazionale raggiunto (è nazionale uruguaiano con oltre 40 presenze e ha giocato due anni nel Boca prima del biennio cagliaritano) e perché nella stagione conclusa a maggio scorso ha dimostrato di poter coprire tutta la fascia destra (quella che era di competenza di Hakimi, ieri trovato positivo al Covid e ora in isolamento a Parigi) con ottimi risultati.
Marotta per ora frena, dicendo che non c’è ancora una trattativa avviata e che al momento non ne sono previste di rapide in entrata. Ma sembra che il prestito con diritto di riscatto possa essere la formula per portare in nerazzurro Nandez. I buoni rapporti tra le parti aiutano, il fatto che ci sia in ballo anche il futuro di Nainggolan tra i due club promuove la necessità di avere contatti. La situazione del belga è bloccata da qualche tempo, l’Inter non vuole riconoscere una buonuscita al centrocampista, che vuole solo tornare in Sardegna.
Nelle chiacchierate di queste settimane si è parlato anche di Pinamonti, che Capozucca ha avuto a Frosinone, ma l’alto ingaggio frena il trasferimento. Dal settore esterni andranno via Lazaro e forse Dimarco, dopo Hakimi e Young. L’Inter ha chiesto informazioni per Alex Telles, ex nerazzurro oggi al Manchester United, ma il giocatore sembra oggi intenzionato a giocarsi le sue carte in una seconda stagione nei Red Devils. E quindi restano aperte le piste Dumfries e Bellerin (sullo spagnolo dell’Arsenal Marotta conferma le attenzioni del club, e in ogni caso il suo arrivo non precluderebbe quello di Nandez), dovesse arrivare uno di questi due giocatori Inzaghi utilizzerebbe a sinistra Perisic e Darmian.
Nel frattempo anche il Milan si sta muovendo molto per i laterali. Ieri è stato definito in tutto e per tutto l’accordo con il Monaco per Ballo-Touré, acquistato per 4,2 milioni di euro più 500mila di bonus e un contratto quinquennale. Svolte le visite mediche nel pomeriggio, diventerà il vice-Hernandez a sinistra. All’appello, nei piani di Maldini e Massara, manca solo il sostituto di Calhanoglu dopo anche l’ufficialità del ritorno di Brahim Diaz.
La prossima settimana dovrebbe entrare nel vivo anche la trattativa Locatelli-Juve. La prima offerta da 30 milioni dei bianconeri è stata respinta, il Sassuolo ne chiede dieci in più. Si andrà avanti a parlare, consci del fatto che il centrocampista ha già preso la sua decisione: vuole giocare con la Signora. Potrebbero fare la differenza i bonus e le modalità di pagamento. Locatelli è comunque in vacanza e non potrebbe raggiungere Allegri in questi giorni, ma con lo stop di tre mesi di Arthur la Juve è chiamata a muoversi senza indugi per la mediana.