Lunedì 6 Maggio 2024

In Premier si va verso l’obbligo di vaccinazione per i giocatori

Per il momento è solo una indiscrezione: ma il governo sta per varare una norma apri-pista

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LONDRA (inghilterra)

Si va verso l’obbligo di vaccinazione anti-Covid per calciatori e staff delle squadre di Premier League. La soluzione, a quanto riferisce il Daily Mail, dovrebbe essere varata dal governo britannico per mettere al riparo il grande sport da un nuovo eventuale lockdown invernale. In Italia una simile iniziativa viene considerata impossibile per questioni legali da vari attori del calcio, nonostante più di un giuslavorista consideri legittimo da parte del datore di lavoro esigere che il dipendente si vaccini, anche senza un provvedimento legislativo ad hoc. Per ora, in Serie A non si va oltre le raccomandazioni, come dell’Associazione italiana calciatori in una lettera inviata lunedì ai propri iscritti: vaccinatevi - è il senso del messaggio - per tutelare voi stessi, i vostri compagni di squadra e le vostre famiglie. Sullo stesso concetto stanno insistendo a voce i dirigenti dell’Aic anche nelle visite di questi giorni all’interno dei ritiri delle squadre di Serie A che si stanno preparando all’inizio della nuova stagione. A spanne, in ogni gruppo ci sono 1-2 giocatori No Vax, ma il caso dello Spezia dimostra che bastano e avanzano per accendere focolai. Uno scenario contro cui gli inglesi starebbero per prendere contromisure, secondo l’indiscrezione del Daily Mail: per il tabloid nelle linee guida di prossima approvazione da parte del governo britannico, nell’ambito della completa riapertura degli stadi del campionato inglese, verrà inserita anche una norma valida dal primo ottobre per giocatori, allenatori e dirigenti. Al momento solo due dei venti club della Premier League hanno vaccinato tutti i loro tesserati. Nella scorsa stagione alle società veniva richiesto di sottoporli a due test molecolari settimanali per garantire il regolare svolgimento del campionato.