Lunedì 29 Aprile 2024

Ibra e Calhanoglu indicano la via Ma serve un centrale di difesa

Zlatan e il turco hanno iniziato come avevano finito. E lunedì ci sarà anche Rebic. Si cercano alternative a Gabbia sul mercato

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di Luca Talotta

È piaciuto l’atteggiamento, il modo di stare in campo e di affrontare la partita. Ma soprattutto sono piaciuti loro, Ibra e Calhanoglu. Che hanno rilanciato, pur nella precarietà della condizione fisica attuale e con assenze importanti, il mantra del Milan 20202021: Ibra è il vate, l’allenatore in campo, il braccio armato del pacato (all’apparenza) Pioli. Il leader insofferente e severo, che non accetta quando un compagno di squadra sbaglia un passaggio o una giocata per mera superficialità. Senza Rebic e con Saelemakers alto a sinistra si è vista però una predisposizione all’attacco diversa, meno prorompente e forzatamente più ragionata. Lunedì sera, contro il Bologna nell’esordio in Serie A (stadio San Siro, ore 20.45), il croato riprenderà il suo posto lasciato al belga solo causa squalifica, andando a ricreare la colonna di sinistra con quel Theo Hernandez apparso già in forma. Ma a questo Milan manca ancora qualcosa. Servono almeno due rinforzi, perché anche la gara contro lo Shamrock Rovers, vinta senza eccessivi grattacapi, ha mostrato una necessità che era già nota: un centrale di difesa. Gabbia non è apparso all’altezza e con il rientro di Romagnoli atteso per fine settembre, Pioli può contare solo su tre difensori,con Duarte reduce da quasi un anno senza gare ufficiali. Ovviamente bisognerà considerare le condizioni fisiche di Musacchio, il quale concluderà a breve la riabilitazione e difficilmente potrà tornare a disposizione prima di ottobre.

Il nome di Milenkovic è sempre in voga, ma la Fiorentina spara alto (almeno 30 milioni di euro). Dalla Scozia rimbalza la notizia di un interessamento per Ajer, difensore del Celtic. L’impressione è che si aspetterà gli ultimi giorni di mercato, così come sul terzino destro: preoccupa la tenuta fisica di Conti. Intanto il Milan giovedì affronterà a San Siro i norvegesi del Bodo Glimt: in caso di vittoria, ci sarà la sfida in trasferta contro la vincente di Besiktas-Rio Ave l’1 ottobre. E poi si apriranno le porte dei gironi di Europa League.