Mercoledì 24 Aprile 2024

Orologio da 2 milioni rubato a Leclerc, "è stata una banda di napoletani"

Secondo le indagini della procura partenopea i malviventi, specialisti di scippi in trasferta, lo hanno ceduto a un decimo del suo valore perché troppo particolare e personalizzato

Charles Leclerc (Ansa)

Charles Leclerc (Ansa)

Napoli, 18 luglio 2022 - Sarebbe stata una banda di napoletani ad aver rubato il prezioso orologio di Charles Leclerc, sottratto al campione a Viareggio in aprile. Secondo il Mattino di Napoli i tre lo avrebbero svenduto in Spagna a un decimo del suo valore. Il problema che i rapinatori hanno incontrato a piazzarlo, secondo gli investigatori, è dovuto proprio alla particolarità dell'orologio del valore di 2 milioni di euro: un Richard Mille fatto a mano e recante la firma del pilota Ferrari sulla cassa. Un particolare che avrebbe costretto i malviventi a cederlo a un imprenditore spagnolo per soli 200mila euro, scrive il quotidiano di Napoli.

La banda, fatta di 'specialisti' di colpi in trasferta, si era trasferita per Pasqua a Viareggio dove contava di far bottino. E quando nella serata di Pasquetta hanno notato il campione monegasco, e il suo orologio super costoso, non hanno resistito. In due, fingendosi tifosi del Cavallino, hanno avvicinato Leclerc in Darsena. Il monegasco era a bordo di una Ferrari e i due hanno chiesto al pilota di fare con loro un selfie. In un attimo hanno sfilato il Richard Mille dal polso del pilota e sono fuggiti. Inultili le grida di Leclerc che chiedeva aiuto. Il monegasco poi ricevette da Valerio Staffelli un Tapiro d'Oro, che comunque ha accettato col sorriso: "Hanno fatto un bel lavoro".