Sebastian Vettel
Bologna, 20 gennaio 2019 - Sebastian Vettel e Mick Schumacher, il presente e forse il futuro della Ferrari. A poche ore dalla firma ufficiale con la Driver Academy del Cavallino Rampante, il figlio 19enne di Michael ha corso assieme al pilota quattro volte campione del Mondo la Nations Cup sulla pista di Città del Messico. La coppia tedesca non ha deluso, chiudendo in seconda posizione alle spalle del Team Nordic composto da Tom Kristensen, nove volte vincitore della 24 ore di Le Mans, e Johan Kristofferson, campione del mondo rallycross.
Una grande emozione per Mick gareggiare insieme a uno dei suoi idoli. "Bellissimo. Secondi non è il massimo ma va bene così, Seb ha fatto un gran lavoro e senza lui non credo saremmo riusciti a salire così in alto - racconta il classe '99 - Bella questa manifestazione, specie per il pubblico che si gode dei bei passaggi in pista".
Ma l'emozione è tangibile anche e forse soprattutto nelle parole di Vettel a fine corsa. "È stato speciale correre in team con lui. Quando debuttai in questa manifestazione ho osservato Michael e oggi la corro con suo figlio, sono certo che sarebbe estremamente fiero di Mick - chiosa il pilota della Ferrari - Questo è un evento davvero divertente e l’atmosfera è unica, si sta coi piloti tutti insieme. Con Mick siamo felici del risultato ottenuto, non è mai semplice, specie contro piloti esperti che hanno grande sensibilità di guida”.