Lunedì 20 Maggio 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

La lezione di Mattarella: "La Costituzione va difesa. Riguarda tutti da vicino"

Il presidente: la Carta è stata scritta con saggezza e perizia da brave persone "C’è la tendenza a inserire nuove disposizioni nella prima parte, ma è sempre attuale".

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tra i presidenti della Camera, Lorenzo Fontana, del Senato Ignazio La Russa e la premier Giorgia Meloni

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tra i presidenti della Camera, Lorenzo Fontana, del Senato Ignazio La Russa e la premier Giorgia Meloni

Roma, 10 maggio 2024 – La Costituzione è stata scritta da brave persone. Riguarda tutti e va difesa. Ogni cittadino ha uguale dignità e lo Stato deve rimuovere gli ostacoli alla sua espressione. L’intervento di Sergio Mattarella alla Milano Civil Week esprime parole vibranti in difesa della Carta proprio mentre il dibattito sul premierato entra nel vivo. "Nessuno può affermare che la Costituzione non lo riguarda. La Carta ha generato la nostra Repubblica democratica, ha fatto crescere l’Italia e il suo prestigio nel mondo. È una conquista e va conosciuta, amata, difesa, vissuta, ogni giorno per accogliere nuovi bisogni, per tutelare chi si trova ai margini, per avere cura dei più fragili, per affrontare le nuove sfide di convivenza e di pace. In una parola: per vivere insieme", dice il presidente della Repubblica.

Mattarella spiega che il lavoro "è un diritto, dignità, inclusione". Poi, quando alcuni ragazzi gli chiedono di inserire norme, spiega che le modifiche spettano solo al Parlamento. Ma chiede anche un maggiore coinvolgimento dei giovani "nell’impegno politico e in quello che possiamo chiamare il patriottismo costituzionale". E aggiunge: "Da qualche tempo affiora, però, una tendenza a volere inserire nella prima parte della Costituzione nuove disposizioni su argomenti specifici. La prima parte costituisce un punto di riferimento sempre attuale e costante".

Il presidente risponde anche a un ragazzo che gli dice che il suo obiettivo è diventare una brava persona: "Qualcuno potrebbe ritenerlo un obiettivo semplice, di ridotta portata, dimenticando che l’aggettivo “bravo“ vuol dire anche coraggioso. Anche la nostra Costituzione è stata scritta da brave persone, coraggiose, per cittadini altrettanto bravi e coraggiosi. I costituenti hanno redatto la nostra Carta per i giovani, per le generazioni allora future".

E riguarda tutti da vicino, perché "indica modi di vivere che vanno realizzati, messi in pratica con l’esercizio della propria libertà e per il presente e il futuro della comunità nazionale. Chi opera nella cittadinanza attiva e solidale si rende conto di quanto i valori della nostra Carta siano alla base del vivere insieme.