José Mourinho (Ansa)
Roma, 7 ottobre 2015 - José Mourinho sembra aver perso l'aura da Special One. Il tecnico porteoghese sta vivendo la sua stagione più difficile da quando ha iniziato a fare l'allenatore: il suo Chelsea è in crisi di risultati, racimola una sconfitta dietro l'altra, l'ultima sabato scorso in Premier a Stamford Bridge contro il Southampton di Pellè. Abramovich, per ora, ha confermato la fiducia al tecnico, difeso anche dalla società con un comunicato ufficiale. "Sta a loro decidere se licenziarmi o meno - ha detto Mou dopo l'ultimo ko - Se se dovessero farlo caccerebbero il miglior manager che questo club ha avuto nella sua storia".
In realtà, però, dietro la conferma dell'ex allenatore di Porto, Inter e Real Madrid ci sarebbero motivazioni economiche. Secondo i media britannici, infatti, l'esonero di Mourinho costerebbe al Chelsea 37.5 milioni di sterline, oltre 50 milioni di euro. Mou ha un ingaggio di 10 milioni di sterline a stagione (13.5 milioni di euro) fino al 2018 con il club di Stamford Bridge.
"Andate dai giocatori: se vi dicono che non credono in me, allora mi dimetterò. Solo in questo caso sarò io a farmi da parte", avrebbe detto Mourinho ai suoi dirigenti dopo la sconfitta con i Saints. Intanto il Chelsea è nei bassifondi della classifica con appena 8 punti in 8 gare e anche nell'ultima gara di Champions League ha perso 2-1 in casa del Porto.