Venerdì 26 Aprile 2024

Torino-Juventus, stasera il derby verità. Probabili formazioni e dove vederla in tv

Il Toro cerca la 'missione impossibile' contro la corazzata Juve. Allegri: "Lo scoglio più duro"

Cristiano Ronaldo (LaPresse)

Cristiano Ronaldo (LaPresse)

Torino, 15 dicembre 2018 - Il Torino cerca la 'missione impossibile' stasera alle 20.30 nel derby della Mole contro la corazzata Juventus, anticipo della 16a giornata di serie A (alle 18 Inter-Udinese). C'è un punto interrogativo nel Toro e non è da poco, legato a Iago Falque, in dubbio per un affaticamento muscolare, dello stesso tipo che lo aveva fermato a settembre. "Il test decisivo - spiega Mazzarri - lo faremo domani, nell'allenamento di rifinitura. Iago proverà a sprintare: giocherà se sarà al top, contro la Juve non può essere altrimenti". Se Falque resterà in panchina, come sembra, l'alternativa è Soriano. I granata sono comunque in ottima forma, vengono dal pareggio col Milan della scorsa settimana. Ma i bianconeri hanno avuto un inizio di stagione stratosferico, tanto in campionato quanto in Champions League. E la serie nera del Torino con i cugini, non fa stare certo tranquilli: una sola vittoria nelle ultime 26 partite, e 7 sconfitte su 8 nelle stracittadine più recenti. 

Dove vederla in tv: Dazn

Probabili formazioni.

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meite, Rincon, Baselli, Ansaldi; Soriano, Belotti. Allenatore: Mazzarri

Juventus (4-3-3): Perin; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo.

Allenatore: Allegri

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

 

IL PUNTO - Dopo la sconfitta di Berna - la seconda nelle ultime tre partite di Champions - la Juventus non vuol perdere il ritmo, finora eccezionale, in campionato. E nel derby in ‘trasferta’ punta a far bottino pieno. La sorte ha tolto ad Allegri la pedina Cancelo - già operato ieri per un problema al menisco mediale interno, torna dopo la sosta - assenza che si somma a quella di Cuadrado, Khedira e Barzagli. Nessuna scusa, vincere è l’unico obiettivo per i bianconeri. "Quella con il Torino è la partita più difficile di questo rush finale che ci porterà alla sosta – ammonisce i suoi Allegri –. È un derby, una stracittadina che giocheremo contro un Torino che ha perso solo tre volte in campionato". Proprio per questo Allegri sceglierà la formazione senza calcoli e con poco o pochissimo - a meno di sorprese - turnover: Ronaldo sarà in campo dal primo minuto, "si riposerà più avanti saltando una tra Roma, Atalanta e Sampdoria", così come Mandzukic, Chiellini e Pjanic, la miglior Juve possibile per prolungare la serie di risultati positivi, nel derby della Mole come in campionato.

"Dobbiamo dare continuità ai risultati per tenere a distanza il Napoli", ha aggiunto il tecnico, toscano e livornese come il rivale Mazzarri, consapevoli che non sarà facile dopo il gelo di Berna: "Delle quattro partite che ci aspettano è la più difficile, lo scoglio più duro. La squadra deve tirare fuori tutto quello che ha e anche quello che non ha". Vincere "anche a costo di giocare meno bene durante la partita", ma evitando gli errori visti con gli svizzeri dello Young Boys: "Non si può pensare di vincere tutte le partite, a Berna non siamo stati brillantissimi, ma non meritavamo di perdere. Abbiamo perso, siamo arrabbiati, ma siamo arrivati comunque primi nel girone". In porta sarà il turno di Perin, al suo primo derby di Torino, mentre in difesa il "ballottaggio tra Rugani e Bonucci" dovrebbe esser stato vinto dal secondo, che farà coppia con Chiellini. Spazio a Emre Can a centrocampo, con Matuidi e Pjanic, "fondamentale per il nostro gioco", mentre in attacco Mandzukic e Ronaldo comporranno il tridente con Dybala. Una partita molto sentita, specialmente per confermare la marcia dei bianconeri, fino a oggi vicina alla perfezione in serie A: "La partita è molto sentita da entrambe le tifoserie e società, però deve essere una partita di calcio e vincerà chi merita, se qualcuno vincerà. Ma la rivalità deve essere ristretta alla partita, allo sport, non devono esserci altre cose".