Giovedì 25 Aprile 2024

La Juventus cade a Reggio Emilia, vince il Sassuolo per 1-0

Il gol di Defrel mette ko Allegri, i bianconeri non approfittano dei passi falsi di Milan e Inter

Defrel stende la Juve

Defrel stende la Juve

Reggio Emilia 16 aprile 2023 – Il Sassuolo si conferma una delle squadre più in forma della Serie A e al Mapei Stadium batte anche la Juventus di Massimiliano Allegri. Dopo un primo tempo soporifero la squadra di Dionisi si accende nella ripresa e il neoentrato Defrel punisce i bianconeri con il gol vittoria per i suoi compagni. I bianconeri non riescono così ad approfittare della sconfitta dell'Inter e del pareggio del Milan, per portarsi a -5 dalla zona Champions League. Una grande occasione fallita da parte dei ragazzi in maglia juventina.

Sassuolo-Juventus, rivivi la diretta

Primo tempo

Negli undici che iniziano il match sono rispettate le previsioni della vigilia. Il Sassuolo, privo di capitan Berardi, accanto a Pinamonti e Laurienté schiera Bajrami, che ha vinto il ballottaggio con Defrel. Nella Juventus invece c’è il debutto in Serie A per Tommaso Barbieri, mentre è confermato Bremer al centro della difesa, niente turnover dunque per il brasiliano. Milik e Vlahovic compone il tandem offensivo bianconero.

Nei primi minuti le due squadre si studiano. Il Sassuolo ha un lieve predominio territoriale, ma la squadra di Allegri è molto rapida nel verticalizzare e in pochi passaggi sa mettere in apprensione la retroguardia neroverde. Le due squadre sono molto attente e il primo quarto d’ora di incontro è avaro di emozioni, ci prova la Juve con un cross di Barbieri respinto e una conclusione di Kostic murata, ma è troppo poco per mettere in difficoltà la retroguardia emiliana.

La prima vera grande occasione da gol arriva solo al 20’ ed è di marca sassolese. Palla persa della Juve sulla propria trequarti di campo, con Laurienté che si divora il pallone e poi lo concede a Maxime Lopez. Il centrocampista trova in area di rigore Bajrami che riesce a concludere verso la porta di Perin. Il tiro è potente, ma il pallone si impenna sopra la traversa della porta bianconera. Altro spavento per la Juventus a 26’, prima su calcio di punizione velenoso, che attraversa tutta l’area di rigore juventina, prima di venir messo in corner da Danilo, evitando una possibile deviazione sottomisura di Pinamonti. Poi sullo sviluppo di calcio d’angolo, con la battuta corta che trova Frattesi in area: controllo e tiro del ragazzo romano, con la sfera che colpisce solo l’esterno della rete.

La reazione della Juventus al 28’ con tre calci d’angolo consecutivi battuti dalla squadra di Allegri. L’ultimo di questi, calciato da Paredes, fa breccia nel cuore dell’area di rigore sassolese e trova Vlahovic che però non riesce a girare verso la porta, prima dell’intervento di Erlic, che allontana la sfera calciando in profondità.

La partita non si sblocca, le due difese strangolano le rispettive manovre e sia Consigli, sia Perin sono chiamati in causa solo per eventuali retropassaggi o rinvii dal fondo. Sebbene la Juventus abbia guadagnato metri grazie ad un buon palleggio, manca di precisione nell’ultimo quarto di campo. I cross bianconeri sono sempre prontamente murati, mentre in area di rigore Erlic e Tressoldi non permettono mai a Milik e Vlahovic di giocare la sfera. Il contropiede sassolese invece è rapido ma altrettanto inefficace nel cogliere fuori posizione la difesa bianconera. Così senza recupero e neanche un tiro nello specchio da parte di nessuna delle due squadre, termina un primo tempo privo di emozioni.

Secondo tempo

Nell'intervallo cambia qualcosa il Sassuolo, che rinuncia a Pinamonti, per inserire Gregoire Defrel. Dionisi cambia dunque la disposizione dei propri attaccanti, rinunciando a un centravanti di ruolo per un giocatore più dinamico, che andrà ad agire come falso nueve nell'attacco neroverde. Nessun cambio invece per Allegri che conferma l'undici titolare. E il primo squillo della ripresa è di marca emiliana. Al 55' dopo un azione in profondità sull'out di destra, inizialmente disinnescata dalla Juventus, Laurienté tiene viva l'azione offensiva e offre a Maxime Lopez il pallone vicino al vertice sinistro dell'area di rigore. Il francese si sposta il pallone sul destro e calcia a giro sul secondo palo un pallone che si abbassa in modo molto insidioso. Perin si distende sulla sua sinistra e mette in corner.

Due minuti più tardi altra occasione clamorosa per i nervoerdi. Calcio d'angolo perfetto di Lopez che trova Defrel in area di rigore, il colpo di testa del francese è nello specchio, ma un super Perin gli nega la gioia del gol, con una parata dal coefficiente di difficoltà elevatissimo. Pallone respinto dal portiere sulla linea tuffandosi in basso sulla propria destra. Uno spavento che provoca la reazione di Allegri dalla panchina, con il tecnico toscano che cambia Barbieri e Milik, schierando in campo Di Maria e Cuadrado. I cambi della Juventus fanno subito guadagnare campo ai bianconeri, che al 58' trovano il loro primo tiro nello specchio. Conclusione dal limite di Danilo potente, ma non molto angolata che Consigli respinge.

Nonostante i cambi però la pressione del Sassuolo diventa sempre più asfissiante e con Defrel da falso nueve, ne guadagna in imprevedibilità l'attacco neroverde. Dal 60' al 64' è un vero e proprio assedio alla porta juventina da parte dei sassolesi, che culmina con il gol del vantaggio dei padroni di casa. Prima occasione al 61' con il filtrante di Bajrami in area che per una questione di centimetri non trova Mateus Henrique in area di rigore, con Gatti che salva tutto, deviando in corner il pallone. Sul successivo corner, la Juventus allontana due volte la sfera ma mai in maniera definitiva. Il pallone torna così da Bajrami che crossa a mezz'altezza e ancora Gatti che per poco non se la mette in porta da solo. La deviazione del centrale bianconero però sbatte sul palo e poi torna in calcio d'angolo. Dopo un secondo e un terzo calcio d'angolo in cui la Juventus continua a mettere la palla oltre la linea di fondo, al quarto tiro dalla bandierina capitola la squadra di Allegri. Sul cross neroverde, Gatti non riesce a respingere bene, il pallone diventa buono per Defrel che in torsione calcia di controbalzo verso la porta e buca Perin sull'angolino in basso a sinistra del portiere bianconero. Al 65' è 1-0 per il Sassuolo.

Il gol dello svantaggio costringe il tecnico della Juventus a cambiare ulteriormente la propria formazione, così subito dopo la rete lasciano il campo Kostic e Fagioli, per fare spazio a Chiesa e Miretti. La marcatura subita ridesta la formazione piemontese che inizia a mettere sotto grande presisone i padroni di casa. Dopo il cambio sassolese che vede Henrique lasciare il campo in favore di Harroui, c'è infatti una doppia grande occasione per la Vecchia Signora. Prima ci prova Rabiot di testa al 73'. Il francese spizza il pallone da calcio d'angolo, indirizzandolo molto bene verso l'incrocio sulla destra di Consigli, ma il portiere dei neroverdi si rende protagonista di un vero e proprio miracolo, deviando la sfera sopra la traversa. Poi è Di Maria al 75' a fallire un tiro comodo dopo una grande sortita individuale. Nello stretto infatti "el fideo" manda fuori giri Erlic poi conclude quasi di punta e il pallone si impenna, finendo la propria corsa alto opra la traversa. 

Due grandi spaventi per la retroguardia sassolese, che costringono Dionisi a cambiare per togliere pressione dalla propria difesa. Doppio cambio per gli emiliani infatti al 78': fuori Bajrami e Laurienté, al loro posto Ceide e Zortea. L'ultima carta invece che si gioca la Juventus è Paul Pogba, con il numero dieci che prende il posto dell'argentino Paredes. I bianconeri premono a caccia del pareggio, ma all'85' è ancora il contropiede del Sassuolo a portare i padroni di casa ad un passo dal doppio vantaggio. Lopez e Ceide escono da una gabbia di giocatori juventini e lanciano Harroui in contropiede. Il Sassuolo ha il vantaggio numerico di 4 contro 1, ma il marocchino sceglie di fare tutto da solo. Errore da penna rossa da parte del giocatore del Sassuolo che davanti a Perin calcia altissimo sopra la traversa, ignorando gli inserimenti dei compagni completamente soli. 

L'occasione fallita dai suoi giocatori non mette però in apprensione Dionisi, che al 90' si gioca il suo ultimo cambio: dentro Ferrari al posto di Tressoldi. La Juventus spinge ma non riesce mai a trovare la conclusione nei minuti finali e dopo 5' di recupero Rapuano consegna agli annali la terza vittoria di sempre del Sassuolo sui bianconeri. Al Mapei Stadium finisce 1-0 per i neroverdi grazie al gol di Defrel.