Lunedì 6 Maggio 2024

Napoli-Genoa 0-0, flop degli azzurri tra i fischi del San Paolo

Continua la tensione a Fuorigrotta, dove i partenopei non riescono a battere i rossoblù che, anzi, sfiorano il colpaccio con Pinamonti

Napoli-Genoa, la delusione di Mertens (LaPresse)

Napoli-Genoa, la delusione di Mertens (LaPresse)

Napoli, 9 novembre 2019 - Il Napoli non sa più vincere: neanche la tumultuosa settimana vissuta dopo l'ammutinamento passato ormai alla storia ha scosso gli azzurri, fermati sullo 0-0 da un Genoa coriaceo e coraggioso. I maggiori rimpianti sono proprio dei rossoblù, che al 62' hanno sfiorato il colpo grosso con Pinamonti: solo un miracolo di Koulibaly sulla linea ha impedito una sconfitta che sarebbe stata una punizione troppo severa per i suoi, in balia dei copiosi fischi prima, durante e soprattutto dopo un match che non è servito a calmare i bollenti spiriti. SBADIGLI E FISCHI - Nonostante la settimana a dir poco turbolenta, Ancelotti non stravolge l'undici titolare, con le sole defezioni di Allan, Manolas e Milik per infortunio (oltre al lungodegente Malcuit) e Meret per scelta tecnica: davanti ci sono Mertens e Lozano, riforniti sulle corsie da Insigne e Callejon. Pronti, via e il Napoli passa in vantaggio con la botta defilata di Insigne, ma Lozano, precedentemente servito da Mertens e bloccato dalla difesa del Genoa, era in posizione di fuorigioco, vanificando così tutto. Al 16' è Zielinski a provare a spezzare l'incantesimo con un potente mancino dalla distanza, ma Radu risponde con i pugni. I rossoblù replicano al 32' con la fuga di Agudelo lungo tutto l'out mancino: il servizio a rimorchio per Pandev è perfetto, ma l'ex di turno spreca ciccando malamente la conclusione. Sono tutte qui le emozioni di un primo tempo che, come da previsioni, si chiude con i fischi del San Paolo, che si aspettava ben altra risposta dei propri beniamini ai fatti successi durante la settimana. MIRACOLO DI KOULIBALY - Il clima non cambia all'alba della ripresa, quando Pandev scarica un mancino a giro che fa la barba al palo. Il Napoli prova a pescare il jolly dalla distanza con Mertens e Fabian Ruiz, ma Radu è attento in entrambi i casi. I rimpianti principali sono tuttavia di marca rossoblù: al 62' Agudelo apparecchia per Pinamonti, che dal vertice dell'area piccola colpisce a botta sicura, trovando il salvataggio miracoloso di Koulibaly sulla linea. Ancelotti prova a cambiare qualcosa inserendo Llorente, Elmas e Luperto per Callejon, Insigne e Hysaj, ma è un volto già in campo a rendersi pericoloso al 69': Fabian Ruiz scarica il mancino ma Radu c'è. Il portiere ospite conferma la serata di grazia in particolare sulla frustata di testa di Elmas, pescato da un traversone morbido di Lozano. E' di fatto l'ultimo tentativo degli azzurri, che ormai non sanno più vincere.

Tabellino

Napoli (4-4-2): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj (39' st Luperto); Callejon (15' st Llorente), Fabian, Zielinski, Insigne (21' st Elmas); Lozano, Mertens. A disp.: Meret, Karnezis, Tonelli, Mario Rui, Gaetano, Younes. All.: Ancelotti.

Genoa (4-3-1-2): Radu; Ankersen, Zapata, Romero, Pajac; Agudelo (50' st Ghiglione), Cassata (43' st Radovanovic), Schone; Lerager; Pandev (34' st Cleonise), Pinamonti. A disp. Jandrei, Marchetti, Gondaniga, Biraschi, Barreca, El Yamiq, Gumus, Sanabria, Jagiello. All. Thiago Motta.

Arbitro: Calvarese.

Note. Ammoniti: Schone (G), Cassata (G), Llorente (N), Cleonise (G), Lerager (G).