Lunedì 29 Aprile 2024

Milan, il calendario è un alleato per agguantare l'Europa?

I rossoneri, oltre a Juventus e Roma, da qui a fine dicembre incontreranno Sassuolo, Pescara, Inter, Crotone e Atalanta in casa e Chievo, Genoa, Palermo ed Empoli in trasferta. Se conquistassero almeno 20 punti in queste sfide il ruolino di marcia sarebbe perfetto.

Vincenzo Montella (LaPresse)

Vincenzo Montella (LaPresse)

Milano, 26 Settembre 2016 – Il Milan è uscito dall'Artemio Franchi con un solo punto, che può essere visto come qualcosa di positivo se si guarda all'avversario – la Fiorentina – che non era certo dei più semplici, ma anche con un pizzico di rammarico perché se, ad esempio la girata, di Bacca fosse entrata e avesse regalato al Milan i tre punti, a quest'ora i rossoneri sarebbero terzi da soli in classifica. Un posizionamento che dopo il ko patito contro l'Udinese sembrava quantomeno utopistico. Di acqua sotto i ponti dopo quella spizzata di Perica deviata involontariamente in rete da Abate però ne è passata molta, e il terzo posto, anche se momentaneo, avrebbe di certo fatto molto comodo per dare ulteriore morale ad una squadra in lenta ma costante crescita.

I rossoneri comunque non demordono e già a partire da domenica contro il Sassuolo, a San Siro – che per far rientrare il Milan nel Gotha del calcio deve necessariamente tornare un fortino praticamente inespugnabile – sono assolutamente intenzionati a ricominciare a correre a pieno regime verso l'Europa, che manca da oramai troppe stagioni. Un prezioso alleato dei rossoneri per raggiungere questo obiettivo continentale potrebbe essere anche il calendario: i rossoneri infatti – se si escludono l'impegno contro la Juventus in programma a San Siro il 22 ottobre e quello contro la Roma fissato per il 12 dicembre all'Olimpico che sembrano decisamente più proibitivi degli altri – da qui a fine dicembre incontreranno Sassuolo, Pescara, Inter, Crotone e Atalanta in casa e Chievo, Genoa, Palermo ed Empoli in trasferta. Tenendo poi conto della sosta dopo il 6 novembre che consentirà di tirare nuovamente il fiato, se i rossoneri uscissero da queste sfide con almeno 20 punti conquistati, il ruolino di marcia sarebbe pressoché perfetto e consentirebbe a Bacca e compagni di affacciarsi alla seconda parte del campionato con grande fiducia, anche perché con il passaggio di proprietà nel mercato di gennaio potrebbero arrivare importanti rinforzi.

Perché tutto ciò si verifichi però sarà necessario anche che i rossoneri continuino nel loro processo di crescita (non solo in termini di punti conquistati) e credano un po' di più nelle loro potenzialità che non poi così basse. L'arrivo di Montella ha senza dubbio portato una ventata di aria fresca in questo senso e dato maggior fiducia a tutto l'ambiente, ma l'unico fattore in grado di sancire questo cambio di passo sono i risultati che come si sa, non sono mai scontati. E questo lo sanno bene anche i tifosi milanisti che nelle ultime stagioni hanno assistito a fin troppi cali di tensione improvvisi che hanno compromesso la rinascita rossonera e ora vogliono più che mai tornare a sognare in grande.