Venerdì 26 Aprile 2024

Lazio-Torino 0-1: Ilic firma il gol che avvicina lo scudetto al Napoli

Il centrocampista regala tre punti ai granata. Biancocelesti ko in una gara senza acuti

Ivan Ilic e Sergej Milinkovic-Savic

Ivan Ilic e Sergej Milinkovic-Savic

Roma 22 aprile 2023 - Si ferma a otto partite la striscia di imbattibiità in Serie A della Lazio, sconfitta davanti ai propri tifosi dal Torino di Juric, autore di una partita pressoché perfetta nella fase difensiva. A decidere l'incontro è una conclusione da fuori area di Ilic, con Provedel leggermente complice della rete: non perfetto come suo solito sull'occasione. Il Toro approfitta così della sconfitta del Sassuolo, per tornare al decimo posto, mentre la Lazio resta seconda in solitaria, ma ora rischia di subire nella giornata di domani il sorpasso della Juventus.

Primo tempo

Nell'undici titolare una piccola sorpresa per i biancocelesti, con Sarri che preferisce Patric a Casale, mentre Vecino si prende il ruolo da titolare a discapito di Marcos Antonio. Juric invece rinuncia al talento di Miranchuk, schierando Radonjic e Vlasic da trequartisti, mentre Linetty comporrà insieme a Ilic il duo in mediano. Cambio anche in difesa, con Djidji preferito a Gravillon, mentre Singo vince il ballottaggio con Lazaro.

Ci mette poco più di 30 secondi la Lazio a trovare la prima occasione da gol. Sul lancio lungo verso il versante offensivo di destra, Pedro scatta e conquista la linea di fondo. Il cross dello spagnolo trova Zaccagni in area che di testa non dà grande forza, ma il rimbalzo mette in difficioltà Vanja Milinkovic-Savic. Il pallone sfugge dalle mani del portiere serbo che riesce però a recuperarlo prima che questo si insacchi in rete, evitando così la più classica delle "papere".

La partita è fin da subito dinamica, ma nel primo quarto d'ora, dopo la conclusione di Zaccagni non si contano più occasioni da gol. I biancocelesti reclamano però un calcio di rigore al 13' per una cintura di Singo su Hysaj, con l'albanese lanciato a rete dopo un bell'uno due al limite dell'area. La trattenuta non sembra di grande intensità, anche se il giocatore è lanciato verso la porta. Ghersini è ben posizionato nell'occasione e decide di non fischiare il penalty in favore della Lazio.

Al 19' si fa vedere invece il Torino che mette i brividi all'Olimpico, gremito per i colori biancocelesti. Rapida verticalizzazione dei granata, con Sanabria che mette Radonjic da solo contro Patric. Sterzata da parte del serbo che mette a sedere il difensore laziale. Liberatosi lo specchio, il giocatore torinese calcia rasoterra sul primo palo, in spaccata Provedel copre bene il primo palo e respinge in calcio d'angolo.

La partita prosegue senza grandi emozioni: la Lazio tiene in mano il possesso di palla, ma raramente riesce a trovare l'imbucata che può mettere in difficoltà la retroguardia granata. La squadra di Juric invece gioca una partita molto fisica, con contatti sempre al limite e pochissimo spazio concesso agli attaccanti biancocelesti, la ripartenza degli ospiti non riesce però a cogliere impreparata la difesa laziale. Gli scontri si inaspriscono a centrocampo e il primo a farne le spese è Linetty, che in scivolata arriva in ritardo sul pallone colpendo Zaccagni. Ammonito al 25' il mediano polacco del Toro, è il primo giallo dell'incontro.

Con la partita bloccata, la Lazio ci prova da palla inattiva al 36'. Sergej Milinkovic-Savic calcia sopra la barriera una punizione dai 25 metri, blocca il fratello senza bisogno nemmeno di tuffarsi, un tiro ben indirizzato, ma che pecca di potenza per poter mettere in difficoltà il portiere serbo del Toro. Per dare una svolta al match serve un episodio e al 42' ecco che cambia completamente la partita. Ilic si ritrova con un po' di spazio in zona centrale da circa 20-25 metri. Il serbo classe 2001 prende la mira, carica il sinistro e scarica una conclusione violenta rasoterra. Non perfetto nell'occasione Provedel, che si distende ma non riesce a prolungare bene la traiettoria del pallone, infilandoselo in porta. È il primo gol stagionale di Ilic, ma soprattutto è il vantaggio del Torino, per 0-1. 

Dopo il gol subito tenta una reazione la squadra di Sarri, con due palloni pericolosi in area, ma nessuno che riesce a portare ad una conclusione in porta da parte dei biancocelesti. Dopo un minuto di recupero Ghersini fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi per la fine del primo tempo. Un lampo di Ilic negli ultimi 5' della prima metà regalano fin qui il vantaggio al Toro all'Olimpico di Roma.

Secondo tempo

Nessun cambio nell'intervallo, confermati i ventidue protagonisti del primo tempo. La Lazio pressa nei primi minuti, ma il Torino sa sempre rendersi pericoloso quando ribalta il fronte. A farne le spese dell'attitudine offensiva dei granata è romagnoli, che viene ammonito dopo un intervento in tackle su Singo. Nessuna occasione però nei primi minuti della ripresa e Sarri decide di cercare soluzioni dalla panchina. Dentro Marcos Antonio e Ciro Immobile, con il capitano già pronto per giocare dopo l'incidente stradale. I due innesti prendono il posto di Pedro e Vecino.

Il primo tiro in porta della ripresa è però del Torino. Azione da destra di Vlasic che mette in area perfettamente per Radonjic che gira il pallone ricevuto rasoterra verso la porta di Provedel. Questa volta si rende protagonista di un super intervento il portiere biancoceleste, che respinge la conclusione potente, ma centrale del serbo. Uno spavento che provoca la reazione laziale, che continua però a mancare di precisione nell'ultimo quarto di campo. Le giocate laziali provocano però due cartellini gialli alla retroguardia torinese, con Rodriguez e Singo ammoniti in rapida sequenza.

Con l'area di rigore momentaneamente preclusa, Luis Alberto al 64' prova ad aprire la scatola difensiva tirando da fuori area. Conclusione potente ma centrale, che non impensierisce Vanja Milinkovic-Savic. Altri cambi al 68' con Juric che manda in campo Karamoh al posto di Radonjic, mentre Sarri schiera Lazzari e Casale al posto di Patric e Hysaj. La Lazio insiste nella sua pressione, occupando stabilmente la metà campo granata, ma l'unica azione saliente della ripresa al momento restano i cambi. Minuto 77' nel Torino esce Singo ammonito, per far posto a Gravillon, con il neo entrato che riceve a sua volta un cartellino giallo dopo meno di un minuto dall'ingresso in campo. Un minuto più tardi anche Lazzari finisce sul taccuino dei cattivi di Ghersini, per un brutto intervento in scivolata su Karamoh.

Continua a girare l'orologio, che diventa sempre più nemico della Lazio. Minuto 80' e Sarri si gioca il suo ultimo cambio: dentro Luca Pellegrini, per dare ulteriore spinta sulla sinistra, al posto di Marusic. Uno squillo biancoceleste arriva all'86': cross di Felipe Anderson da dentro l'area a cercare Immobile. Il capirano laziale cerca il gol in acrobazia, ma non riesce a colpire bene il pallone, che si perde sul fondo. Lo spavento provoca la risposta granata che un minuto più tardi crea una doppia occasione molto pericolosa. Prima ci prova Sanabria, il cui tiro è respinto in calcio d'angolo, poi sugli sviluppi del corner è Buongiorno a colpire di testa, ma il pallone finisce alto sopra la traversa.

La partita nei minuti finali è vivissima. Il forcing dei giocatori della Lazio è davvero lodevole e riesce a portare negli ultimi tre minuti più i cinque di recupero il pallone in area più volte di quante non sia riuscita a farlo nel resto del match. Ogni tentativo però è vano, con il portiere del Torino quasi mai impegnato dalle sortite biancocelesti. Dopo un minuto di recupero extra dovuto a un colpo subito da Zaccagni, Ghersini consegna ai libri di storia Lazio-Torino, ufficializzando così la vittoria della squadra di Juric su quella di Sarri per 0-1, Ilic autore del gol vittoria.