Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Acerbi spaventa: "Pretendo rispetto, sennò potrei non rinnovare"

Dal ritiro della Nazionale si apre l'ipotesi di un mancato rinnovo da parte di Acerbi con la Lazio

Acerbi spaventa la Lazio con le sue dichiarazioni

Acerbi spaventa la Lazio con le sue dichiarazioni

Roma, 6 settembre 2020 - Dal ritiro della nazionale arrivano brutte notizie per la Lazio. La trattativa per il rinnovo di contratto di Francesco Acerbi non si è ancora sbloccata e il difensore non ha gradito il fatto che molte indiscrezioni fossero circolate tramite la stampa, anziché essere discusse in trattative private al momento del suo ritorno dall'esperienza con l'Italia.

"Ho letto delle cose non vere, sia sull'offerta ricevuta che sulle cifre. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali" ha fatto sapere Acerbi ai microfoni Rai in un'intervista concessa dal ritiro della Nazionale. "Credo di aver portato sempre rispetto giusto alla società, e mi aspetto un minimo che lo portino anche loro o che almeno se ne parli nelle sedi opportune. Mi ha dato fastidio e se è questo l'atteggiamento che hanno, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa se vanno avanti così", ha concluso.

Minacce che spaventano il mondo Lazio, perché aprono tanti scenari. Il contratto di Acerbi è in scadenza 2023 e quindi ci sono tutti i tempi per poter intavolare la trattativa senza la pressione di una scadenza imminente, ma è chiaro che al momento l'accordo sia decisamente lontano, soprattutto per come si è evoluta la situazione in questi ultimi giorni. Per avere novità più consistenti ovviamente bisognerà aspettare che il calciatore rientri dalla nazionale e possa affrontare la questione nelle sedi opportune. Con maggiore calma e discrezione possibile, per fare in modo che quelle dichiarazioni fossero solo uno sfogo dettato dal momento. Ma prima del termine di Olanda-Italia non sarà possibile affrontare la questione.