Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus, il racconto di Rugani: "Temevo di aver contagiato la mia compagna incinta"

Daniele Rugani è stato uno dei calciatori di Serie A colpito dal virus: queste le sue parole sull'esperienza

Rugani racconta la sua esperienza con il virus

Rugani racconta la sua esperienza con il virus

Torino, 22 maggio 2020 - Uno dei calciatori di Serie A colpiti dal virus è stato Daniele Rugani, oggi guarito, che ha potuto raccontare attraverso i media ufficiali bianconeri la propria esperienza. «Sto molto bene, sono di buon umore. Ho passato un “mesetto” particolare, ma l’importante è che sia andato tutto bene e mi ritengo fortunato" ha detto inizialmente, prima di raccontare timori e preoccupazioni.

La scoperta della positività è stata infatti improvvisa. "Tutto è iniziato  con una dose di paura nell’apprendere la notizia perché temevo di aver trasmesso la malattia alla mia compagna, che è incinta. Per sicurezza ho deciso di andare subito in ritiro in Continassa ed è stata la cosa migliore e più corretta per tutti; devo ringraziare i Dottori per la loro professionalità e per la bravura nel tranquillizzarci. Sicuramente uscire da questa situazione ha dato, a me e alla mia compagna, moltissima forza ed energia positiva"

Pericolo scampato, ora la testa va verso il ritorno in campo. Il calcio è tornato per ora solo in Germania, primo step verso la nuova routine calcistica. "Ho visto la Bundesliga e fa strano vedere gli stadi vuoti e i giocatori separati in panchina, ma giustamente bisogna fare il massimo per tornare in campo con la maggior sicurezza possibile, e le misure vanno seguite per la salute di tutti". 

Obiettivo Juventus, una squadra che quest'anno non gli ha concesso troppo spazio e che però ha ancora l'opportunità di conquistare, soprattutto grazie a un calendario denso di impegni. "Il mio obiettivo è quello di dare sempre il massimo contributo alla squadra. Dovessimo ricominciare, ci saranno tante partite ravvicinate quindi sarà fondamentale essere pronti ad aiutare, perché vogliamo portare a casa i traguardi collettivi che ci siamo prefissati" ha concluso Rugani.