Venerdì 3 Maggio 2024

Juventus, contro l'Inter uno snodo cruciale per rilanciarsi in campionato

I bianconeri non battono una big del nostro campionato proprio dal confronto con i nerazzurri del 15 maggio 2021, quando in panchina sedeva ancora Andrea Pirlo

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 3 novembre 2022 - "Domenica sera abbiamo una partita difficile, contro la squadra più forte in Italia. Sicuramente sarà una sfida importante e delicata". Archiviata la fase a gironi di Champions League, Massimiliano Allegri e la Juventus tornano a concentrarsi sul campionato. All'Allianz Stadium è attesa l'Inter, che il tecnico bianconero considera la compagine più attrezzata in Serie A. Madama ha due punti di ritardo dai nerazzurri, entrambe le formazioni sono ancora indietro in classifica per quelli che sono gli obiettivi e allora il derby d'Italia diventa uno snodo cruciale. Specie per i piemontesi, che dopo l'ennesima sconfitta in Europa sono chiamati a continuare nella loro rincorsa nel torneo nazionale. 

Tabù big match

La Juventus viene da tre successi consecutivi, contro l'Inter riavrà Bremer, Di Maria e Vlahovic a disposizione, oltre a un Chiesa che contro il Psg ha riassaggiato il campo dopo 10 mesi di astinenza. Insomma, la tavola pare apparecchiata per una Vecchia Signora da assalto contro la Beneamata, alla ricerca finalmente di quella vittoria in un big match che manca ormai da troppo tempo. Se si esclude infatti l'affermazione della scorsa annata in Champions contro il Chelsea e quelle contro Roma e Lazio, l'ultimo successo ai danni di una grandissima del nostro campionato risale a Juventus-Inter 3-2 del 15 maggio 2021, quando in panchina c'era ancora Andrea Pirlo. 

Serve coraggio

Da allora, la Juventus non è più riuscita ad avere la meglio sulle squadre che l'hanno preceduta in classifica nell'annata passata: Milan, Inter e Napoli. Sfortuna o inferiorità tecnica? Entrambe, ma anche a volte una mancanza di coraggio da parte di Bonucci e compagni. Quel coraggio che ad esempio non è mancato ieri sera contro il Psg, anche grazie alla sana incoscienza gettato sul terreno verde di gioco dei vari giovani scesi in campo, a cominciare da Fagioli e Miretti, e che non dovrà mancare neppure domenica sera contro una formazione, quella allenata da Simone Inzaghi, in ripresa e in fiducia, al netto del ko con il Bayern Monaco

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