Martedì 30 Aprile 2024

Inter, Suning cerca partner: a marzo importanti scadenze

Il club nerazzurro sembra aver chiuso i contatti con Bc Partners, che non molla, ma il colosso cinese è in cerca di liquidità: arrivano importanti scadenze a marzo per non incorrere in sanzioni Uefa

Steven Zhang e Zhang Jindong

Steven Zhang e Zhang Jindong

Milano, 7 febbraio 2021 – Beppe Marotta è stato chiaro: ‘La speranza è che la situazione si risolva presto’. Suning è a caccia di investitori per l’Inter, sia per un possibile ingresso al fianco del colosso cinese oppure come azionista di maggioranza: la crisi economica non consente più il livello di investimento adatto per far restare l’Inter ai vertici. Ci ha provato Bc Partners, ma la distanza tra richiesta e offerta è stata insormontabile. Alle viste ci sono poi le scadenze di marzo che l’Inter dovrà onorare e da qui a fine stagione serviranno circa 200 milioni di euro.

Stipendi e pagamenti verso altri

Saldati gli stipendi fino a ottobre, la società ha chiesto e ottenuto un accordo per dilazionare le mensilità di novembre e dicembre fino a maggio, ma poi balleranno anche quelle di gennaio e febbraio e i nerazzurri dovranno chiaramente non mancare le scadenze fissate. Dentro il calderone dei pagamenti da onorare ci sono poi le rate per l’acquisto dei cartellini, tra queste il 31 marzo ci sarà la scadenza assolutamente da ottemperare della rata riguardante Hakimi, si parla di circa 10 milioni di euro: se l’Inter la mancherà rischierà di non ottenere la licenza Uefa per le coppe europee. Insomma, la squadra sta cercando di ottenere risultati in mezzo a una situazione societaria non semplice e oltre a tutto questo non sono da dimenticare i bond da quasi 400 milioni di euro.

 

Cessione del club

 

Se da un lato Suning sembra aver tagliato i ponti con Bc Partners, offerta troppo bassa, dall’altro il fondo inglese continua a provarci. La prima valutazione di 750 milioni di euro è stata ritenuta insufficiente, ma Bc Partners potrebbe a breve rilanciare per provare a riaprire i canali con i cinesi, consapevole che sullo sfondo potrebbero esserci altri investitori. E’ una corsa contro il tempo sia per trovare anche un socio di minoranza pronto a investire sia per trovare un vero e proprio acquirente della maggioranza del club nerazzurro. Su questo fronte non è da sottovalutare il fondo svedese Eqt che ha anche una sede a Milano e con cui si potrebbe presto allacciare una trattativa. Sarà una primavera molto calda per l’Inter, con Conte chiamato a guidare i suoi in mezzo alle turbolenze.

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