Reina non trattiene il tiro di Schone (Lapresse)
Milano, 5 ottobre 2019 – A Marassi succede di tutto nell’anticipo serale della settima giornata di Serie A. Il Genoa va in vantaggio con Schone su punizione al 40’, grazie anche ad una papera di Reina. Si prospetta un’altra serata da incubo per il Milan, che invece nel secondo tempo vede ribaltarsi tutto. Hernandez pareggia dopo una punizione battuta a sorpresa al 50’, poi al 57’ Kessiè realizza un calcio di rigore procurato da Leao dopo un fallo di mano di Biraschi, che costa al difensore genoano un rosso diretto. Viene espulso anche Calabria al 78’, ristabilendo la parità numerica. Il Grifone abbassa la testa e va alla carica. Kouamè guadagna un rigore su Reina all’89’, ma Schone si fa ipnotizzare dallo stesso portiere spagnolo e fallisce il gol del pareggio. Il match si chiude sul 2-1 per i rossoneri, che portano a casa tre punti importanti e possono respirare un po’.
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PAPERA REINA – Il Genoa, in difficoltà in questo inizio di stagione, va in cerca di riscatto scendendo in campo con il classico 3-5-2 di Andreazzoli. Torna dall’inizio Schone in mediana, davanti Kouamè e Pinamonti. Il Milan, che ha bisogno disperato di punti, schiera Reina in porta al posto di Donnarumma non al meglio; in avanti Bonaventura e Suso saranno a sostegno di Piatek, solo panchina per Leao. La prima grande opportunità da gol arriva sui piedi di Lerager al 7’. La difesa milanista va a vuoto su una palla apparentemente innocua, il centrocampista genoano si lancia verso la porta e, contrastato da Hernandez, trova solamente il riflesso felino di Reina a negargli l’1-0. Dopo un periodo di assestamento iniziale, i rossoneri difendono in maniera ordinata mentre il Genoa allunga il possesso palla provando a fare la partita. La prima conclusione del Diavolo verso la porta è di Suso, che su un calcio di punizione dal limite dell’area trova soltanto le mani sicure di Radu al minuto 24. E’ ancora lo spagnolo a provarci tre minuti dopo, rientrando dalla destra sul sinistro. La palla non gira e finisce larga sul fondo. Dall’altra parte, prima Ghiglione e poi Pajac scaldano i guanti di Reina con due conclusioni potenti ma semplici da respingere per Reina. E’ lo stesso portiere spagnolo a sbagliare clamorosamente al 40’: Schone calcia una punizione dai 30 metri e il suo tiro ad effetto passa attraverso le gambe dell’estremo difensore milanista, infilandosi beffardamente in rete. 1-0 per il Grifone. I genoani sfiorano il raddoppio sugli sviluppi di un angolo. Romero spizza di testa un cross di Pajac, ma la palla finisce alta di poco sopra la traversa. Durante l’ultimo minuto di recupero viene espulso Saponara dalla panchina, reo di aver protestato eccessivamente dopo un contrasto subito da Pinamonti.
RIMONTA ROSSONERA – Il Milan trova subito il gol del pari. La difesa del Genoa si addormenta dopo un fallo, i rossoneri ripartono immediatamente ed Hernandez è reattivo ad arrivare sul fondo, calciare di sinistro e bucare Radu sul primo palo. Al 50’ è 1-1 a Marassi. Ora la partita gira completamente a favore del Diavolo. Biraschi tocca con la mano in area, l’arbitro Mariani lo espelle e assegna il rigore alla squadra di Giampaolo dopo una lunga consultazione al VAR. Al 57’ Kessiè realizza, completando la rimonta. Il Milan prova ad affondare il colpo decisivo: Leao e Kessiè si inventano un triangolo lunghissimo, l’attaccante portoghese si smarca bene nel cuore dell’area e trova la risposta di Radu. I padroni di casa non si arrendono. In contropiede Kouamè si fa tutto il campo, serve Pinamonti che però spara in curva. Al 78’ Calabria combina un’ingenuità incredibile a metà campo. Perde palla su Kouamè e poi lo atterra, l’arbitro estrae il secondo giallo e quindi il rosso. Ristabilita la parità numerica. All’89’ Mariani assegna un calcio di rigore al Genoa per fallo di Reina su Kouamè. Il VAR conferma, ma Schone si fa ipnotizzare da Reina che para, si redime e mantiene il vantaggio dei suoi. Dopo otto minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. Il Milan vince 2-1 a Marassi.
Il tabellino
Genoa (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito (11' pt Biraschi); Ghiglione, Schone, Radovanovic, Lerager (43' st Pandev), Pajac; Pinamonti (28' Favilli), Kouamè. In panchina: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, Sanabria, El Yamiq, Jagiello, Cassata, Ankersen, Saponara. Allenatore: Andreazzoli.
Milan (4-3-3): Reina; Calabria, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Kessiè, Biglia, Calhanoglu (1' st Paquetà); Suso, Piatek (1' st Leao), Bonaventura (36' st Conti). In panchina: Donnarumma, Bennacer, Castillejo, Borini, Rebic, Krunic, Gabbia, Rodriguez. Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Reti: 41' pt Schone, 6' st Hernandez, 12' st Kessie (rig). Note: serata serena, terreno in buone condizioni. Al 47' pt espulso Saponara (non in campo, condotta antisportiva). Al 12' st espulso Biraschi per rosso diretto (chiara occasione da gol). Al 34' st espulso Calabria per doppia ammonizione (fallo di gioco). Al 48' st espulso Castillejo (non in campo, condotta antisportiva). Ammoniti: Zapata, Calabria, Biglia, Lerager, Schone, Paquetà, Romero. Angoli: 7-0. Recupero: 4' pt, 8' st.