Cagliari, 21 aprile 2015 - Nuovo terremoto a Cagliari: Zdenek Zeman ha rassegnato le sue dimissioni irrevocabili. ll tecnico boemo lascia così nuovamente la panchina dei sardi: alla base della sua decisione ci sarebbe una rottura insanabile con lo spogliatoio, acuitosi dopo gli ultimi risultati negativi e l'aggressione alla squadra da parte di alcuni pseudo-tifosi alla vigilia della partita persa contro il Napoli.
Zeman era già stato esonerato il 23 dicembre scorso, cinque giorni dopo il 3-1 subito in casa dalla Juventus. Al suo posto era stato chiamato Gianfranco Zola, al quale Zeman era di nuovo subentrato lo scorso 9 marzo senza però dare quella scossa utile per sperare in una salvezza diventata, a questo punto, quasi impossibile. Il Cagliari è infatti penultimo in classifica, a 9 punti dal quartultimo posto, ma soprattutto ha dato l'idea di essere una squadra ormai allo sbando. Un atteggiamento che ha colpito Zeman a tal punto da fargli presentare le dimissioni, convinto che in pratica il suo gruppo, capace di racimolare solo un punto nelle ultime cinque partite, non abbia più alcuna intenzione di seguirlo. Al suo posto arriva Gianluca Festa. Lo staff tecnico sarà composto dai collaboratori tecnici David Suazo e Gustavo Aragolaza, dal preparatore atletico Gianfranco Ibba e dal preparatore dei portieri Giomaria Ruiu.
GIULINI: "STAGIONE FALLIMENTARE" - "E' l'ennesimo fallimento di questa stagione travagliata, prendo atto della decisione di Zeman - il commento del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini - La considero una scelta scontata o comunque normale in questo momento di difficoltà della squadra. Diciamo che se uno pensa alle ultime prestazioni, a parte il primo tempo di Empoli, non ha ritrovato la sua squadra. Non credo che quanto accaduto venerdì ad Assemini abbia influito sulla sua scelta. In questo momento, però, si sta cercando di strumentalizzare una vicenda in cui sono arrivati in 20 a chiedere spiegazioni. Qui a Cagliari giocatori che fanno le 3-4 di mattina non ci sono, mi dispiace che siano venute fuori queste cose. Rimpianti? Allenatori come Zeman o Zola li prenderei sempre, ma forse non avrei dovuto farlo al primo anno".
FESTA NUOVO ALLENATORE -