Sulla sinistra Oladipo (LaPresse)
Indianapolis (Stati Uniti), 4 novembre 2018 – In una nottata in cui la NBA ha messo sul piatto ben otto partite di regular season, non sono certo mancati i risultati a sorpresa: il più clamoroso lo hanno portato a casa gli Indiana Pacers che hanno piegato i Boston Celtics 102-101 grazie ad una tripla siglata da Victor Oladipo a 3.4” dalla sirena finale. Oladipo che con i suoi 24 punti e 12 rimbalzi è stato il protagonista assoluto del match e in particolare del minuto conclusivo che si è rivelato una vera e propria altalena di emozioni: Boston, che già nel corso del match aveva dilapidato il +10 di fine primo quarto, ha infatti riprovato a mettere le mani sulla vittoria allungando a +4 grazie alla tripla di Irving (18 punti) a 37” dalla fine. I liberi segnati da Oladipo – mandato in lunetta dal fallo di Brown – e la sua tripla hanno però di nuovo ribaltato tutto regalando ai Pacers la terza vittoria di fila. Sempre ad Est sembra già essere svanito l’effetto del cambio di allenatore in casa dei Cleveland Cavaliers che hanno incassato un’altra sonora sconfitta perdendo 126-94 contro gli Charlotte Hornets he hanno ricevuto uno straordinario contributo dalla panchina che ha siglato ben 67 punti. C’è infine il timbro di Joel Embiid sul successo dei Philadelphia 76ers che hanno battuto 109-99 i Detroit Pistons: il lungo camerunense ha infatti siglato nel primo tempo 32 dei suoi 39 punti totali (a cui ha aggiunto anche 17 rimbalzi) ispirando il 69-47 con cui i Sixers sono andati negli spogliatoi archiviando anzitempo la pratica. Ai Pistons infatti non è bastato un grande secondo tempo in cui Blake Griffin (38 punti e 13 rimbalzi) ha cercato di alimentare una rimonta impossibile. Ad Ovest sembra invece almeno per ora salva la panchina di Luke Walton: i suoi Los Angeles Lakers infatti hanno infatti ottenuto la seconda vittoria consecutiva piegando 114-110 i Portland Trail Blazers e spezzando un tabù che ha visto i gialloviola sempre sconfitti negli ultimi 16 incontri disputati contro la franchigia dell’Oregon. Decisivo il contributo fornito dal solito LeBron James (28 punti) che assieme a Rajon Rondo ha guidato il parziale di 32-16 che nel terzo quarto ha rotto l’equilibrio consegnando in maniera definitiva l’inerzia de match ai gialloviola. Nottata a dir poco positiva per i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (14 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 2 palloni rubati in 27 minuti) che hanno travolto 109-95 i New Orleans Pelicans, costretti ad inseguire per tutta la gara i texani sospinti da DeRozan (26 punti) e Aldridge (22 punti, 12 rimbalzi e 6 assist). In casa Houston Rockets si è subito rivelato decisivo il ritorno in campo di James Harden che, siglando nel terzo quarto 11 dei suoi 25 punti totali, ha dato la spinta decisiva per consentire ai texani di piazzare il parziale di 21-7 che ha mandato al tappeto i Chicago Bulls, sonfitti 96-88. Infine sono arrivate anche le vittorie degli Atlanta Hawks (123-118 sui Miami Heat) e dei Denver Nuggets che hanno sconfitto 103-88 gli Utah Jazz.