Danilo Gallinari (LaPresse)
Los Angles (Stati Uniti), 20 ottobre 2018 – Comincia ad entrare nel vivo questa primissima fase della stagione regolare NBA: sono stati infatti ben nove i match disputati in questa nottata che si è tinta anche di azzurro. Ad Ovest uno dei protagonisti è stato infatti uno strepitoso Danilo Gallinari che ha segnato 26 punti in 26 minuti con 10/16 al tiro nel 108-92 rifilato dai Los Angeles Clippers agli Oklahoma City Thunder. I californiani sono partiti a razzo (16-0 iniziale) ma poi hanno subito la lenta e inesorabile rimonta dei Thunder – spinti da Paul George (20 punti) e da uno Steven Adams solidissimo sotto canestro (17 punti e 18 rimbalzi) – che hanno iniziato a +6 l’ultima frazione. Proprio nei 12 minuti conclusivi è arrivata però la sfuriata dei californiani che hanno piazzato un tramortente 37-15 di parziale che ha spento le speranze di OKC. Per portare a casa la vittoria hanno invece dovuto sudare le proverbiali sette camicie i Golden State Warriors che hanno piegato 124-123 gli Utah Jazz grazie a Jonas Jerebko, ex della serata visto anche in Italia dove ha vestito la casacca di Biella, che è stato rapido ad insaccare un tap in allo scadere dopo un errore di Kevin Durant. Il lavoro di KD, autore di 38 punti, e quello di Steph Curry (31 punti) è stato però preziosissimo per raddrizzare una partita che i campioni in carica hanno iniziato con un disastroso primo tempo in cui hanno incassato ben 81 punti (47 nel solo secondo quarto) a fronte dei 69 segnati. Il disavanzo in uscita dagli spogliatoi è cresciuto fino alle 16 lunghezze (98-82), ma poi c’è stata la sterzata netta di Golden State che nel finale sono riusciti a spuntarla. Sempre ad Ovest i New Orleans Pelicans ha confermato una notevole propensione offensiva battendo i Sacramento Kings con uno scoppiettante 149-129 ispirato dall’accoppiata sotto canestro composta da Nikola Mirotic (36 punti e 9 rimbalzi) e da Anthony Davis (25 punti, 10 rimbalzi e 6 assist). Ad Est invece i fari erano tutti puntati sul match di cartello – che molti indicano come la possibile finale di Conference - tra i Boston Celtics e i Toronto Raptors. A conquistare la vittoria per 113-101 sono stati i canadesi che, dopo essere partiti in salita, hanno messo la freccia del sorpasso grazie primi lampi di classe pura di Kawhi Leonard che ha chiuso con una sontuosa doppia doppia (31 punti e 10 rimbalzi) che ha reso vano il lavoro dei biancoverdi a cui non è bastato un intero quintetto in doppia cifra per punti segnati, guidato da Kyrie Irving (21 punti) e da un Al Horford arrivato ad un passo dalla tripla doppia (14 punti, 10 rimbalzi e 9 assist). Grande attesa c’era anche per il “derby di New York” che ha regalato tante emozioni e si è deciso all’ultimo tiro: a spuntarla sono stati i Brooklyn Nets che hanno portato a casa il 107-105 finale grazie ad un canestro di LeVert che ad 1” dalla fine ha perforato la difesa dei Knicks depositando nella retina il proprio 28° punto. Infine, i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo (26 punti e 15 rimbalzi) e Khris Middleton (23 punti) hanno strapazzato 118-101 gli Indiana Pacers, mentre sono arrivate anche le vittorie di Charlotte Hornets (120-88 contro gli Orlando Magic), Minnesota Timberwolves (131-123 contro i Cleveland Cavaliers) e Memphis Grizzlies (131-117 contro gli Atlanta Hawks).