Domenica 5 Maggio 2024

Nba, notte da record per Westbrook e George. Harden inarrestabile, Gallinari ko

I risultati delle gare NBA disputate nella notte

Russell Westbrook (LaPresse)

Russell Westbrook (LaPresse)

Oklahoma City (Stati Uniti), 12 febbraio 2019 – La nottata NBA appena trascorsa potrebbe passare alla storia – per gli Oklahoma City Thunder, franchigia più in forma del momento – come la notte dei record: la “coppia d’oro” composta da Russell Westbrook (21 punti, 14 rimbalzi e 11 assist) e Paul George (47 punti, 12 rimbalzi e 11 assist) è stata infatti di nuovo “costretta” a fare gli straordinari e, oltre ad aver firmato l’undicesima vittoria nelle ultime dodici partite giocate da OKC (che stavolta ha piegato 120-111 i Portland Trail Blazers), ha riscritto alcuni primati importanti per la storia della massima lega cestistica americana. La tripla doppia del “numero 0” dei Thunder è stata infatti la decima consecutiva, una in più di quelle fatte registrare nel 1968 dal precedente primatista, ovvero sua maestà Wilt Chamberlain. Non è tutto però perché in tripla doppia ci è arrivato, come scritto in precedenza, anche Paul George che ha così formato assieme Westbrook un tandem di compagni di squadra che si affianca ad una schiera di illustri predecessori (parliamo di gente del calibro di Michael Jordan, Oscar Robertson, Larry Bird e “Magic” Johnson) che in passato erano riusciti a compiere un’impresa del genere assieme ad un compagno di squadra e nella stessa partita. “Uomo dei record” lo è anche James Harden che non finisce di stupire e di trascinare i suoi Houston Rockets: per la trentesima partita consecutiva, infatti, il “Barba” ha sfondato il muro dei 30 punti (stavolta è arrivato a quota 31) e aggiungendoci anche 8 rimbalzi, 7 assist e 5 palloni recuperati è risultato determinante nel 120-104 con cui i biancorossi hanno vinto il derby texano giocato contro i Dallas Maverick ai quali non è bastato un devastante Luka Doncic, arrivato ad un passo dall’ennesima tripla doppia (21 punti, 10 rimbalzi e 8 assist). Restando in tema di record, questa volta però in sensi negativo, costituiscono un primato anche le diciassette sconfitte di fila dei New York Knicks che sono stati battuti anche dai Cleveland Cavaliers (107-104), trascinati in una rimonta vincente dall’eccellente Collin Sexton (20 punti). Chiuso il capitolo dei primati notturni ci sono da registrare le importanti vittorie delle seconde in classifica, ossia i Toronto Raptors ad Est e i Denver Nuggets ad Ovest: i canadesi, che stanno cominciando a saggiare le qualità di Marc Gasol (16 punti), hanno infatti piegato all’ultimo respiro i Brooklyn Nets grazie ad un canestro segnato a 4” dalla fine da Kawhi Leonard (30 punti) che assieme a Serge Ibaka (18 punti e 12 rimbalzi) e Pasca Siakam (17 punti) ha risposto colpo alle stilettate di Russell (28 punti) ed Harris (24 punti). Tutto molto più facile per i Nuggets che sotto la guida di Malik Beasley (23 punti) e Nikola Jokic (23 punti e 12 rimbalzi) hanno sconfitto in casa i Miami Heat con un netto 103-87. Infine, nonostante i 43 punti di Lou Williams, i Los Angeles Clippers di un chiaroscurale Danilo Gallinari (12 punti con 2/10 dal campo) sono stati battuti 130-120 dai Minnesota Timberwolves mentre hanno portato a casa la vittoria i Detroit Pistons (121-112 contro i Washington Wizards), gli Indiana Pacers (99-90 contro gli Charlotte Hornets) e i Milwaukee Bucks di Giannis Atetokunmpo che restano in vetta in Eastern Conference dopo aver mandato al tappeto 112-99 i Chicago Bulls.