Lunedì 29 Aprile 2024

Stanotte prende il via la stagione NBA. I Golden State Warriors restano i super favoriti

Celtics-76ers e Thunder-Warriors apriranno le danze del campionato

Steph Curry (LaPresse)

Steph Curry (LaPresse)

Los Angeles (Stati Uniti), 16 ottobre 2018 – L’attesa è finita. Le sfide che vedranno contrapposti i Philadelphia 76ers ai Boston Celtics e gli Oklahoma City Thunder ai Golden State Warriors – che a riceveranno gli anelli NBA conquistati lo scorso anno e isseranno lo stendardo della vittoria sul soffitto della Oracle Arena,  che sarà la loro casa sportiva per un’ultima stagione – daranno infatti ufficialmente il via alla nuova stagione NBA. I gradi della squadra favorita per la vittoria finale saranno ovviamente ancora cuciti sul petto dei Warriors che si sono rinforzati con l’innesto di DeMarcus Cousins, reduce dalla rottura del tendine d’Achille ma potenzialmente devastante se inserito in una macchina già perfetta come quella dei californiani che hanno alcuni giocatori importanti come Durant e Thompson che potrebbero essere “all’ultimo ballo” in maglia gialloblu. Sempre nella Western Conference i primi a voler detronizzare Golden State saranno gli Houston Rockets che alla loro già fortissima batteria di esterni hanno aggiunto anche Carmelo Anthony che è probabilmente di fronte alla sua ultima occasione in carriera per dare l’assalto all’anello e con le sue ottime doti realizzative è perfetto per il sistema di coach D'Antoni. Più staccati invece troviamo gli Oklahoma City Thunder – che al posto di Anthony hanno acquisito la freschezza di Scroder – e i Los Angeles Lakers che meritano un discorso a parte: ingaggiando LeBron James (alla sua prima esperienza ad Ovest) con un quadriennale da 154 milioni, infatti, i gialloviola hanno messo a segno senza dubbio il miglior colpo del mercato e hanno iniziato una rivoluzione che ha portato altri giocatori importanti come Rondo, Stephenson e McGee ma che comunque potrebbe avere bisogno di tempo per di essere assimilata da squadra e staff tecnico e che potrebbe essere completata la prossima estate con l’innesto di un altro top player. Difficili da decifrare, infine, i San Antonio Spurs che in un solo colpo hanno perso Ginobili, Parker e Leonard ma che in ogni caso tenteranno il tutto per tutto con un Marco Belinelli tornato in Texas per recitare un ruolo da protagonista e veterano nello spogliatoio e con un DeMar DeRozan in più, mentre i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari, dopo la delusione dello scorso anno, puntano con tutte le loro forze ad un posto ai playoff. L’approdo di James ai Lakers ha inevitabilmente scompaginato anche gli equilibri della Eastern Conference dove i Cleveland Cavaliers hanno con tutta probabilità perso lo scettro di contender a favore dei Boston Celtics che quest’anno sperano di poter fare affidamento su un Kyrie Irving a pieno servizio e di poter finalmente saggiare le qualità di Gordon Hayward, che assieme a Jaylen Brown. Jayson Tatum, Al Horford e allo stesso Irving forma un quintetto esplosivo. Attenzione però ai giovanissimi Philadelphia 76ers, pronti a rompere le uova nel paniere dei biancoverdi grazie alla qualità di giocatori come Joel Embiid, Ben Simmons e Markelle Fultz, ai New York Knicks, in cerca di ricatto dopo anni di grandi delusioni nonostante u Porzingis out fino a fine anno, e ai Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo che cerca la definitiva consacrazione sul grande palcoscenico NBA. Gli ingredienti per una grande stagione, insomma, ci sono tutti. Adesso tocca ai giocatori rendere questa annata uno dei più begli spettacoli sportivi al mondo.